Sharing Mobility a Bologna: tutti i servizi
Dal car sharing al bike sharing: ecco una panoramica su tutte le soluzioni di mobilità condivisa presenti a Bologna, per scoprire le novità e i servizi più adatti alle proprie esigenze.
In questo articolo
Il fenomeno della sharing mobility sta conquistando una fetta sempre più ampia nelle soluzioni alternative di trasporto: car sharing e bike sharing sono solo alcune delle offerte di mobilità messe a disposizione dalle città.
Anche Bologna, uno dei motori economici del nostro Paese, offre un buon numero di servizi per la mobilità condivisa, utili soprattutto in una città particolarmente difficile, e dalle vie spesso strettissime, quale il capoluogo emiliano.
Ecco la guida dei principali servizi di sharing a Bologna per tutte le esigenze, dall’auto elettrica a mezzi meno convenzionali come il monopattino elettrico.
Leggi anche: tutte le formule della sharing mobility
CAR SHARING A BOLOGNA
Pur essendo una metropoli piccolina, per dimensioni, Bologna offre un numero piuttosto cospicuo di servizi di car sharing, sia station based (ovvero il noleggio inizia e finisce in postazioni fisse) sia free floating, ovvero con possibilità di noleggiare l’auto in un punto qualsiasi dell’area di copertura.
Leggi anche: Arriva LeasysGO!, il car sharing dedicato alla nuova Fiat 500 elettrica
Attualmente i servizi di car sharing attivi a Bologna sono:
- Corrente Bologna
- Enjoy
IL CAR SHARING DI CORRENTE BOLOGNA
Uno dei servizi di car sharing più recenti nel capoluogo emiliano è quello offerto direttamente da T-Per, il servizio di trasporto pubblico della città (e dell’Emilia-Romagna), che gestisce anche il sistema ferroviario: Corrente Bologna. Un servizio dall’utilizzo molto semplice, che si controlla dall’applicazione ufficiale, disponibile per Android e iOS, fluida nel funzionamento: è sufficiente registrarsi, sia da applicazione che da sito ufficiale, e poi iniziare a sfruttare il servizio.
Per iscriversi a Corrente Bologna, è necessario essere maggiorenni e avere una patente di guida valida. Il sistema richiederà di inserire un documento identificativo e una carta di credito (anche prepagata), oltre a e-mail e numero di telefono. L’iscrizione è completamente gratuita, e il sistema addebita solo 10 centesimi (poi restituiti) per verificare che la carta inserita sia attiva e carica.
Il funzionamento è semplice: dall’applicazione è possibile infatti prenotare una vettura – sono tutte elettriche – e, una volta arrivati all’auto scelta, inquadrare il QR Code per sbloccarla. Quando si termina l’utilizzo, invece, bisogna premere sul pulsante apposito, sempre sull’applicazione.
Corrente Bologna permette di utilizzare vetture condivise e integrate con il trasporto pubblico locale, proponendo una tariffa a consumo e garantendo sempre parcheggi gratuiti e accesso a tutte le ZTL della metropoli. Inoltre, le auto di Corrente Bologna possono circolare anche nelle corsie preferenziali “bus/taxi”, con la possibilità quindi di snellire il viaggio, riducendone i tempi. Non è possibile, invece, entrare nelle aree pedonali.
Attenzione, però, alle zone a disco orario o giornaliere (come le zone di pulizia delle strade), nelle quali le auto non possono terminare il noleggio. In generale, l’auto va lasciata in aree pubbliche e sempre raggiungibili, quindi né in parcheggi con restrizioni all’accesso (come quelli dei centri commerciali, che di notte chiudono) né, ovviamente, nel cortile di casa propria. Non è possibile lasciare le auto nei parcheggi a pagamento (quando non convenzionati) o in quelli interrati e, in generale, in aree non raggiunte dal GPS.
I costi di Corrente Bologna:
- La tariffa a consumo è di 25 centesimi al minuto, 12 euro all’ora o 40 euro al giorno.
- L’abbonamento a T-Per riduce la tariffa a 20 centesimi al minuto, 10 euro all’ora o 30 euro al giorno.
- Se il noleggio inizia o termina al parcheggio P4 dell’Aeroporto Marconi di Bologna, l’utente paga un supplemento di 3 euro.
È possibile sottoscrivere anche un contratto aziendale, con Corrente Business: i costi al consumo sono gli stessi delle tariffe per i non abbonati, ma le aziende possono imporre dei limiti budget per i dipendenti, e far registrare un numero illimitato di lavoratori.
Leggi Anche: Ztl ambientale a Bologna, per i residenti che rinunciano all’auto un bonus mobilità
IL CAR SHARING DI ENJOY
Enjoy è il car sharing di Eni Fuel S.p.A. con servizio free floating e parking dedicato in alcuni aeroporti d’Italia. La flotta di veicoli si compone di Fiat 500 rosse e Fiat Doblò Cargo rossi.
Il car sharing di Enjoy è disponibile tramite app sia per patenti italiane che per patenti estere e per accedere all’iscrizione è necessario essere in possesso della patente B da almeno un anno.
Il costo di Enjoy va da 0,25 €/min fino a un massimo di 50 € per la tariffa 24 ore. Ogni noleggio impone un limite massimo di 50 km, oltre i quali si paga un prezzo di 0,25 €/km.
Leggi anche: quanto costa il car sharing di Enjoy nelle città italiane
Il cargo sharing di Enjoy impone una tariffa fissa per le prime 2 ore di noleggio di 25 € e successivamente il prezzo torna a 0,25 €/min fino a un massimo di 80 € per la tariffa giornaliera. Anche per il noleggio dei Doblò è imposto il limite a 50 km a tariffa agevolata, superati i quali si paga un prezzo di 0,25 €/km.
SCOOTER SHARING A BOLOGNA
Al momento, nella città del Nettuno non sono presenti servizi di scooter sharing. È molto probabile, però, che vista la spinta alla mobilità sostenibile, nel corso del 2021, alcune aziende attive in altre città italiane decidano di approdare anche nel capoluogo emiliano.
BIKE SHARING A BOLOGNA
Mobilità a due ruote, sì. Zero emissioni? Al 100%. La mobilità condivisa arriva anche nel settore delle biciclette e Bologna, dopo la fine del servizio C’entro in bici, promosso sempre da T-Per, dispone del servizio privato di MOVI by Mobike, già visto anche in altre città.
Leggi anche: Google Maps inserisce il car e il bike sharing nel calcolo dei suoi percorsi
MOVI BY MOBIKE
A Bologna, come detto, l’unico servizio di Bike sharing presente è quello di MOVI by Mobike, una delle società più grandi per quanto riguarda lo sharing delle biciclette.
Per usarlo, è sufficiente scaricare l’applicazione RideMovi, scansionare il QR Code per sbloccare la bici per utilizzarla e, infine, dopo l’utilizzo, bloccare la bicicletta, sempre dall’applicazione, sempre controllando di aver parcheggiato correttamente. MOVI dispone di biciclette tradizionali ma anche di biciclette elettriche. Inoltre, la società ha annunciato che a breve introdurrà anche il noleggio di monopattini elettrici.
Al momento della registrazione bisogna versare 1 € come deposito per l’utilizzo “legale, appropriato e civile” delle Mobike, rimborsabile in qualsiasi momento. Il servizio di bike sharing è fruibile da chiunque abbia raggiunto il 16° anno di età.Il costo di Mobike è di 1 € a corsa, prelevati direttamente dal “borsellino elettronico” ricaricabile con 5, 10, 20 o 50 euro.
MONOPATTINO SHARING A BOLOGNA
Attualmente, a Bologna non sono attivi servizi di kick sharing, ovvero di sharing di monopattini. Sappiamo, però, che Helbiz, come riportato sul sito ufficiale, ha intenzione di lanciare “presto” (probabilmente nel corso del 2021) il suo servizio anche nel capoluogo emiliano per cui riportiamo di seguito i costi e le tariffe del servizio.
Leggi Anche: Tutti i monopattini delle Case automobilistiche
HELBIZ
Il costo è di 1 euro per lo sblocco, e poi una tariffa a consumo di 15 centesimi al minuto.
Helbiz propone anche la tariffa flat Helbiz Unlimited: 29,99 euro al mese per corse quotidiane illimitate, della durata massima di 30 minuti e con un’attesa di 20 minuti tra un noleggio e l’altro.