Shell torna sulle strade italiane: le stazioni di servizio diventeranno hub di mobilità

Grazie all’accordo con PAD Multienergy, il marchio Shell ha annunciato il rientro sulle strade del nostro Paese: in programma lo sviluppo di oltre 500 stazioni di servizio, molte delle quali includeranno anche le colonnine. Il progetto coinvolge anche e soprattutto le flotte: arriva anche la Shell Card, “carta ibrida” utilizzabile dai clienti Business in 7.000 stazioni di rifornimento e 24.000 punti di ricarica elettrica.
Gran ritorno per Shell sulle strade italiane. Il noto brand, che nel 2014 era uscito dal settore retail del nostro Paese, rientrerà con un nuovo network di stazioni di servizio.
A Maranello, nella prestigiosa cornice del Museo Ferrari (storico partner di Shell dal lontano 1929), è stato infatti siglato un accordo con PAD Multienergy (ex Petrolifera Adriatica), operatore specializzato nella distribuzione e commercializzazione di carburanti.
Saranno oltre 500 gli impianti brandizzati Shell, il primo dei quali sarà inaugurato ad Ancona ai primi di marzo, che gradualmente copriranno tutto il territorio italiano – su strade e raccordi autostradali -, partendo dal nord-centro Italia e poi arrivando in tutta la Penisola.
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DA STAZIONI DI SERVIZIO A MOBILITY HUB SHELL
L’accordo con PAD Multienergy è particolarmente strategico, perché, come sottolineato da Marco Marsili, country chair di Shell Italia, “rappresenta il rientro nel Belpaese nel campo della mobilità: si tratta di una partership a lungo termine, che abbraccerà tutti i campi della transizione energetica”.
A breve, quindi, gli automobilisti potranno usufruire dei noti prodotti Shell, come il carburante premium Shell V-Power e i lubrificanti. Non solo: le nuove stazioni di servizio Shell diventeranno veri e propri mobility hub, con il graduale inserimento di punti di ricarica per le auto elettriche e ibride plug-in.
“Shell è già presente in tutto il mondo nell’e-mobility. L’obiettivo è quello di creare il network più grande di punti di ricarica a livello globale e di espanderci anche in Italia” ha dichiarato Giorgio Delpiano, senior vice president Shell Fleet Solutions and E-mobility. Shell e PAD Multienergy hanno anche annunciato di voler introdurre sulla rete anche nuovi carburanti a basse emissioni, come Biofuels e GNL (Gas Naturale Liquefatto).

LE FLOTTE AL CENTRO DEL PROGETTO
Le flotte aziendali saranno centrali nelle strategie future di Shell. Con l’occasione, infatti, è stata lanciata nel nostro Paese anche la Shell Card, una carta ibrida disponibile fin da subito e utilizzabile dai clienti Business in ben 7.000 stazioni di rifornimento sparse per il Paese (sui circuiti ENI e Q8, oltre che in quelle che verranno brandizzate Shell) e in 24.000 punti di ricarica di vari operatori di energia (pari a circa il 90% del totale nazionale).
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“A tal proposito, stiamo stringendo accordi con le società di noleggio” ha anticipato Delpiano. L’obiettivo, quindi, è quello di accompagnare la transizione energetica delle aziende, che come sappiamo sono un vero e proprio volàno per l’e-mobility.
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