SIFÀ chiude il 2022 in positivo: 240 milioni di euro di fatturato e una flotta di oltre 40 mila veicoli

È stato un 2022 di grande crescita per SIFÀ. La società del gruppo Bper Banca che opera nel settore del noleggio a lungo termine di veicoli e flotte aziendali, ha chiuso l’ultimo anno con un fatturato pari a 240 milioni di euro e una flotta gestita di oltre 40.000 unità, con 12.700 nuovi ordini.

Nonostante una congiuntura economica negativa, causata della lunga coda della pandemia e della crisi russo-ucraina, che ha avuto una ricaduta diretta sul settore automotive, nel corso del 2022 l’azienda è riuscita a superare le previsioni di inizio anno, che si assestavano sui 234 milioni di fatturato, con 38.000 veicoli in flotta. 

“Abbiamo lanciato l’iniziativa del noleggio del nostro usato ‘fresco’ – dichiara l’amministratore delegato di SIFÀ Paolo Ghinolfi – e scelto di non vendere le autovetture di seconda mano per metterle a disposizione dei clienti in attesa di un nuovo veicolo. Inoltre, anche nei momenti di maggiore difficoltà, si è deciso di mantenere un costante presidio su tutto il territorio nazionale, tanto da non aver mai fatto ricorso alla cassa integrazione, nell’ottica di tutelare i nostri clienti e tutti i collaboratori che lavorano con impegno e dedizione nella nostra realtà aziendale”.

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Nuove soluzioni al servizio del NLT

Durante l’anno appena trascorso SIFÀ ha messo a disposizione dei propri clienti una serie di nuovi servizi come la Dkv+Charge, una carta carburante “ibrida” che consente sia di ricaricare i veicoli elettrici sia di effettuare rifornimento di carburante senza contanti.

La card offerta dall’azienda del gruppo Bper Banca è utilizzabile presso la rete di stazioni di rifornimento multibrand, comprese le pompe bianche. Oltre al carburante può essere impiegata anche nella gestione semplificata del telepedaggio con UnipolMove e la stazione di ricarica mobile da 22 kw Juice Booster.

Nel 2023 oltre al servizio offerto dal Dkv+Charge, SIFÀ e il suo team di consulenti “affiancheranno le imprese –  sottolinea Ghinolfi – nell’elaborazione di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per rispondere agli adempimenti di legge. Inoltre, calcoleranno le emissioni di CO2 e degli altri inquinanti, con relativo report specifico sul risparmio di CO2 portato dalle azioni di mobility management. Sono previsti anche dei programmi di affiancamento per la formazione di mobility manager aziendali oppure valutare l’outsourcing della funzione”.

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Un occhio verso la sostenibilità

Per far fronte al problema dell’inquinamento e dell’esaurimento progressivo delle risorse affrontato sia dalle Istituzioni che delle aziende, SIFÀ ha anche lanciato il progetto strategico Circular Mobility. Un’iniziativa ispirata ai principi dell’economia circolare, a cui tutti i protagonisti della filiera automotive contribuiscono a costruire una mobilità sempre più attenta alla salvaguardia delle risorse ambientali.

“Anche per tutto il 2023 – conclude l’ad di SIFÀ – vogliamo essere un aggregatore di idee, di visioni, di rapporti tecnici, economici e sociali per portare una nuova cultura del noleggio a lungo termine e della mobilità nella logica dell’economica circolare. Come SIFÀ siamo pronti a fare la nostra parte con l’obiettivo di elettrificare il più possibile il parco circolante e già da tempo abbiamo costituito una divisione per la transizione elettrica delle flotte, oltre a mettere a disposizione una serie di prodotti e servizi in questa direzione”. 

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