Come rendere sostenibili le flotte aziendali? Ecco tutte le soluzioni possibili
Esistono diverse soluzioni per rendere le flotte aziendali sostenibili: per approfondirle tutte, Fleet Magazine e Assolombarda hanno organizzato un workshop. Ecco cosa è emerso.
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Come fare per rendere le flotte aziendali sostenibili? Questa domanda è stata al centro del workshop “Soluzioni sostenibili per le flotte aziendali”, organizzato venerdì da Fleet Magazine e Assolombarda e andato in scena presso la sede milanese dell’associazione. Un incontro riservato ai Fleet Manager, che ha visto gli interventi di vari attori della filiera e messo “sul tavolo” alcuni temi di fondamentale importanza, dal noleggio all’auto elettrica e ibrida, fino ad arrivare alla telematica e alla digitalizzazione.
Il tutto con un filo conduttore cruciale: esistono tanti modi e diverse soluzioni per rendere sostenibile il parco auto. I vari speech che si sono succeduti nel corso della mattinata, moderati dal giornalista di Fleet Magazine Luca Zucconi, li hanno espressi con chiarezza.
TUTTE LE SOLUZIONI PER RENDERE LE FLOTTE AZIENDALI SOSTENIBILI
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
Pietro Teofilatto, direttore della sezione Noleggio a Lungo Termine di Aniasa, ha focalizzato il suo intervento sul noleggio a lungo termine, che “a fine 2018 è arrivato a rappresentare l’81,5% sul totale del parco flotte”. Al fianco del Nlt, le aziende scelgono sempre più anche soluzioni sostenibili di car sharing, settore che lo scorso anno ha espresso 7,2 miliardi di fatturato.
Il binomio tra la formula (noleggio a lungo termine, appunto) e l’alimentazione è cruciale per rendere sostenibile la flotta: a questo proposito, le ultime statistiche di Aniasa testimoniano che l’incidenza delle auto diesel nel comparto del Nlt nel primo semestre 2019 è calata dal 75% al 66%, rimanendo comunque leader, mentre elettrico e ibrido sono cresciuti di mezzo punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2018 (il primo dallo 0,5% all’1%, il secondo dal 5% al 5,5%). “L’ecobonus non ha dato gli effetti sperati” ha concluso Teofilatto, ribadendo l’impegno di Aniasa nell’aprire un dialogo con il nuovo Governo sui temi, cruciali, della fiscalità e della sostenibilità.
AUTO ELETTRICA E IBRIDA
All’interno delle flotte aziendali sostenibili, l’auto elettrica e l‘auto ibrida stanno rivestendo un ruolo sempre più importante. Un po’ perché l’attenzione all’impatto ambientale cresce, un po’ perché le limitazioni della circolazione obbligano le aziende a dirottare le loro scelte verso il green. “I provvedimenti di limitazione della circolazione sul nostro territorio sono parecchi – ha sottolineato Andrea Agresti, dell’Area Territorio e Desk Auto Aziendali Assolombarda, presentando i dati dell’Indagine Retributiva 2019, promossa dall’associazione –: non a caso, la Lombardia è la regione in cui l’auto elettrica è più diffusa”.
L’Indagine Retributiva 2019 testimonia che ben il 30% delle aziende intervistate prevede che i provvedimenti normativi nei confronti del diesel avranno un impatto concreto sulle flotte. Tradotto: più auto elettriche e ibride al posto di quelle a gasolio. L’interesse delle flotte aziendali nei confronti della mobilità alla spina è stato confermato anche dai dati della nostra survey, presentati nel corso del workshop.
Perché l’elettrico cresca, però, come evidenziato da Francesco Naso, Technology and market intelligence coordinator di Motus-E, movimento nato proprio con l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica in Italia, servono “gli incentivi, che finora si sono concentrati solo sull’acquisto, ma potrebbero essere più incisivi se allargati anche a chi sceglie il noleggio” e una fiscalità che premi i veicoli non inquinanti. La proposta avanzata da Motus-E prevede di portare la deducibilità al 100% per i veicoli con emissioni da 0 a 20 g/km e di aumentare il costo massimo fiscale riconosciuto per l’acquisto e il noleggio.
DIGITALIZZAZIONE E TELEMATICA
Non solo auto. Anche digitalizzazione e telematica contribuiscono alla sostenibilità delle flotte aziendali. La seconda parte del workshop, infatti, ha posto i riflettori su una serie di esempi concreti.
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Francesca Andrisani, B2B Sales manager Italy di EasyPark, ha descritto i benefici che il pagamento digitale del parcheggio può portare, Gerard Albertengo, founder e Ceo di Jojob si è soffermato sui vantaggi, in termini di costi, impatto ambientale e immagine del carpooling, mentre Roberto Bordin, product owner Smart Mobility di Targa Telematics, ha spiegato come la telematica stia diventando una delle principali alleate per i Fleet Manager.
LA CASE HISTORY
Infine, Mauro Rodella, Site Services manager di Alfa Laval, ha raccontato alla platea la case history della sua flotta aziendale, che ha scelto di puntare sulle auto ibride in ottica di sostenibilità.
“Siamo partiti nel 2016 – ha spiegato – e oggi possiamo contare su un parco di 132 vetture ibride, pari al 51% del totale. Abbiamo investito sul green, ottenendo enormi benefici. E ora stiamo cominciando a inserire in flotta anche le ibride plug-in”. In attesa dell’elettrico. Già, perché la politica per rendere le flotte aziendali sostenibili deve gioco forza prevedere tanti piccoli (ma importanti) step.