Sony e Honda presentano Afeela al CES 2023, in arrivo la prima elettrica
Il progetto di mobilità firmato dai due colossi nipponici ha adesso un brand, che si presenterà sul mercato nei prossimi anni. Ecco con quali tempistiche e contenuti tecnologici
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Dal concept Vision del 2020 all’annuncio della partnership Sony-Honda Mobility, fino ad arrivare ad Afeela e il concept che porterà, nel 2026, su strada il primo modello della collaborazione Sony-Honda.
Il CES di Las Vegas 2023 fa ancora una volta da teatro all’annuncio, ha un nome che sarà brand, la realtà nipponica che guarda a una mobilità ad altissimo contenuto tecnologico.
AFEELA IL MARCHIO DI MOBILITÀ SONY-HONDA
È un progetto che prende lentamente forma, nato dalla prima show car Sony mostrata due anni fa al CES, reale perché impiegata da allora quale laboratorio viaggiante per raccogliere dati e “fare esperienza”, su strada. Serviva al gigante dell’elettronica un partner automobilistico per curare gli aspetti strettamente legati all’hardware convenzionale: piattaforma, anzitutto, poi il sistema elettrico, la produzione. Ecco Honda, annunciata lo scorso anno quale partner tecnico.
DAL CONCEPT AL PRIMO PRODOTTO DI SERIE
Non è ancora il tempo di scoprire le caratteristiche di un’auto che si è presentata quale concept al CES 2023. Una grande berlina da 4,89 metri di lunghezza, su 3 metri di passo e una larghezza di 1,90 metri – in altezza misura 1,46 metri -, sovrapponibile un po’ a un’altra grande novità annunciata a Las Vegas: Volkswagen ID.7.
Se il progetto tedesco arriverà su strada già quest’anno, Afeela punta a ad aprire la raccolta ordini nella prima metà del 2025, aprire le vendite a fine 2025 e rispettare le prime consegne, in America, nella primavera del 2026.
Alle forme da grande berlina, strettamente derivata dal concept, seguirà un modello suv.
ADAS DI LIVELLO 3
Prospettive future, che avranno una base tecnologica di primo piano. Il concept del nuovo brand Afeela annuncia un comparto di ben 45 sensori e camere per coprire un’offerta Adas che sarà di Livello 2+ e di Livello 3 dove ammesso.
La potenza di elaborazione dell’unità centrale sarà di 800 TOPS, mentre la firma Qualcomm è nell’architettura Snapdragon Digital Chassis.
In termini semplici, Qualcomm Technologie cura l’architettura digitale, l’interfaccia uomo-macchina, la telematica, gli Adas. Si parla inevitabilmente di “auto” come un dispositivo ultraconnesso e un ambiente improntato alla fruizionedi servizi digitali.
Contenuti tutti da verificare nella forza che avranno di imporsi, nei prossimi anni, davvero come grande driver di massa nelle preferenze d’acquisto di un’auto. Sul versante dell’intrattenimento a bordo, anche Sony è al lavoro con Epic Games per sviluppare soluzioni su misura.
STILE SOBRIO
Il design della berlina Afeela può considerarsi sobrio, pur con gli elementi digitali del design, come la calandra Media Bar, sulla quale vengono rappresentate grafiche e animazioni.
Il concept è improntato alle tre A, che sono tre pilastri progettuali: Autonomo, Aumentata, Affinità. Sarà un’auto a guida assistita di Livello 3, proporrà una connettività connessa via cloud e con l’interazione tra ambiente reale e contenuti virtuali, oltre a elementi del metaverso. Infine, l’Affinità, concetto che apre a una comunità di sviluppo di soluzioni di intrattenimento, lavorando anche con altri player dell’industria dell’elettronica.
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