Speciale
TOYOTA C-HR
Toyota C-HR si rinnova nel design, e ora propone due motori ibridi da 122 o 184 CV, per due contesti diversi: l’utilizzo in città o i lunghi viaggi, entrambi sempre piacevoli grazie al mix di guida tra SUV e coupé.
L'offerta
si allarga
La strategia di Toyota, proposta sul nuovo C-HR, rappresenta un’importante evoluzione dell’offerta ibrida della Casa giapponese. Anche e soprattutto in chiave flotte, come testimonia Massimiliano Loconzolo, Fleet & Toyota Professional senior manager in Toyota Motor Italia.
“Se il 1.8 è perfetto per la fascia della Sales Force aziendale, considerata anche la ricchezza degli equipaggiamenti della versione Business, con il 2.0 ci rivolgiamo maggiormente al Middle Management delle flotte e ai liberi professionisti, ovvero a coloro che cercano una vettura con prestazioni maggiori e allestimenti top”
Massimiliano Loconzolo
Fleet & Toyota Professional senior manager in Toyota Motor Italia
Due volti
stessa efficienza
Precedente
Successivo
Essere l’unico suv-coupé full hybrid non bastava a C-HR, che propone una seconda motorizzazione, più potente e prestazionale, con l’efficienza consueta del sistema elettrificato Toyota
Come si migliora
una Best Seller
All’esordio sul mercato, la Toyota C-HR andò sold out ancor prima di arrivare nelle concessionarie. Oggi, la nuova generazione replica il successo iniziale, anche nelle flotte.