Ipotesi di proroga allo stato d’emergenza: cosa comporta

L'idea è di arrivare a marzo 2022, prolungando anche l'obbligo di Green pass sul lavoro. La decisione a fine mese, dice il ministro Speranza. Ma per quanto riguarda l'auto, tra rinnovo patenti, bolli e revisioni, non c'è ancora certezza.
In questo articolo
Il governo sembra pronto al rinnovo dello stato d’emergenza istituito per far fronte alla pandemia di Covid-19. L’esecutivo, ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, dovrebbe attendere la fine del mese per prendere la decisione di tenere in piedi o meno la struttura commissariale di Figliuolo.
La scelta risponderebbe all’esigenza di raggiungere il 90% di popolazione vaccinata e procedere con le terze dosi.
Lo stato d’emergenza era stato introdotto in Italia dal Consiglio dei ministri, con premier Giuseppe Conte, il 31 gennaio 2020. L’ultima proroga, che ha scadenza al 31 dicembre 2021, è arrivata con il decreto del 15 ottobre (che ha anche imposto l’obbligo di Green pass sul posto di lavoro).
FINO A QUANDO PUÒ DURARE LO STATO D’EMERGENZA?
Per legge, in particolare secondo quanto contenuto nell’articolo 24 del decreto legislativo 1/2008, lo stato d’emergenza non può superare i 12 mesi ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi.
Ciò significa che, se riconfermato, l’attuale stato d’emergenza può essere prorogato fino a massimo il 31 gennaio 2022. Dopodiché dovrà passare dal Parlamento per un ulteriore rinnovo.
Ma cosa comporta il prolungamento dello stato d’emergenza?
GREEN PASS FINO ALL’ESTATE
Parlando di certificazione verde, un eventuale nuovo rinnovo della condizione straordinaria la renderebbe necessaria fino all’inizio dell’estate.
L’obbligo di Green pass sarebbe confermato per poter gestire la seconda fase della campagna vaccinale e per garantire le riaperture anche in caso di un aumento dei casi positivi di Covid-19.
Leggi Anche: Green pass, la guida pratica di Assolombarda.