Gruppo Intergea: le strategie per affrontare il post lockdown
Nel post lockdown i concessionari sono chiamati a puntare in maniera particolare su formule fidelizzanti e possono sfruttare l'arma del noleggio a lungo termine. Ecco la vision di Alberto Di Tanno, presidente del Gruppo Intergea, su questa fase così particolare che stiamo attraversando.
In questo articolo
Il Gruppo Intergea è uno dei principali player della distribuzione automobilistica in Italia. Abbiamo interpellato il suo presidente, Alberto Di Tanno, per comprendere in che modo i concessionari sono chiamati ad affrontare la delicata ripartenza post lockdown.
https://vimeo.com/430359874
I numeri del mercato (questi i risultati di maggio) sono sotto gli occhi di tutti, ma Di Tanno puntualizza che in questa fase è importante badare più all’acquisizione degli ordini che alle pure immatricolazioni. Il manager lancia messaggi di cauto ottimismo e, allo stesso tempo di realismo, sottolineando l’importanza di puntare sul noleggio e su altre soluzioni fidelizzanti.
STRATEGIE DEI CONCESSIONARI POST LOCKDOWN: LA VISION DI INTERGEA
SEGNALI CONFORTANTI
Dopo la riapertura del 4 maggio scorso, innanzitutto, oltre ai numeri negativi ci sono stati anche segnali confortanti. Almeno nella realtà di un grande Gruppo come Intergea. “Sicuramente la ripresa è andata meglio delle aspettative. Il sentiment era molto negativo, ma sia il mese di maggio sia il mese di giugno stanno procedendo sulla falsa riga dello scorso anno. Speriamo che non sia un fuoco di paglia e che questa attività possa proseguire, anche se abbiamo paura, come tutti, che questi risultati siano frutto della conseguenza dei mancati ordini dei mesi precedenti di chiusura” sottolinea Di Tanno.
Ovviamente, aggiunge il presidente di Intergea, riferendosi all’andamento, “non sto parlando di immatricolazioni e consegne, ma di acquisizione ordini”. “Per ciò che ci riguarda – continua – possiamo aggiungere che, lavorando molto con prodotti fidelizzanti (finanziamenti, leasing, noleggi, ndr.), abbiamo dalla nostra il vantaggio di poter contare su auto vendute quattro/cinque anni fa, che scadono in questo periodo e hanno un’incidenza nel rinnovo superiore alla media Italia”.
Approfondisci: in che modo i dealer hanno affrontato l’emergenza Coronavirus?
SI AGLI INCENTIVI, NO ALL’INCERTEZZA
Quindi, in questa fase per i concessionari è fondamentale puntare su formule che fidelizzino il cliente, ma serve anche un urgente aiuto dall’alto (scopri la proposta di incentivi alla rottamazione avanzata nelle scorse settimane) . “Abbiamo bisogno di un provvedimento mirato a sostituire le vetture vecchie che inquinano e c’è bisogno di promuoverlo sia attraverso le vetture elettriche, sia attraverso le vetture termiche“.
Quello di cui non si sente il bisogno, invece, “è questo periodo di incertezza, in cui non sappiamo se gli incentivi ci saranno o meno, perchè limita la volontà delle persone di sostituire la propria auto”.
IL RUOLO DEL NOLEGGIO
Anche il noleggio a lungo termine, in questo periodo, può essere un alleato importante dei concessionari. “Questa formula può trarre vantaggio nella fase 3, perchè mai come in questo momento sono ben accette soluzioni che consentono di ‘impegnarsi’ in maniera minore rispetto all’acquisto” spiega Di Tanno.