Giro d’Italia 2021: la tappa finale, a tutta velocità da Senago a Milano
Domenica 30 maggio si concluderà il Giro d’Italia 2021. Come da tradizione, i corridori taglieranno il traguardo a Milano, dopo una corsa a tutta velocità con partenza a Senago.
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Siamo arrivati alla fine di quest’emozionante avventura. Domenica si concluderà la 104esima edizione del Giro d’Italia. La Madonnina è già in attesa, pronta a salutare l’arrivo degli atleti che, come da tradizione, taglieranno il traguardo in piazza Duomo, a Milano.
È stato l’anno della ripartenza, quello che, dopo gli stravolgimenti imposti dall’emergenza, ha visto i ciclisti tornare a correre sotto il sole di primavera, con i tifosi a far la ola a bordo strada. Ma il gioco si sa, dura poco, ed è quasi arrivata l’ora di scendere dalla sella.
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L’ULTIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2021
Anche quest’edizione si concluderà con una tappa a cronometro per specialisti. Da svolgersi lungo strade ampie e rettilinee, sempre in pianura. Gli unici ostacoli saranno quelli dell’arredo urbano: le rotaie del tram e le rotatorie. Le strade strette e le svolte ad angolo retto arriveranno solo alla fine, giusto prima del traguardo in Piazza Duomo.
La partenza a Senago, città di “delizia”
A distinguere Senago dalle altre tranquille cittadine della zona delle Groane sono le numerosissime ville di delizia che si ergono sul verde comunale. Senago fu infatti scelta come luogo di villeggiatura da Federico Borromeo, che nel ‘500 ci acquistò una villa sul ciglio dell’altopiano.
E dagli eleganti signori le cui residenze resistono all’usura del tempo. Come la Villa Corbella-Martinelli-Sioli, immersa in un verdissimo parco aperto al pubblico; o Villa Verzolo-Monzini, oggi sede della biblioteca comunale; la neogotica Villa Ponti e, infine, la residenziale Villa Po Degli Occhi.
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L’arrivo a Milano, tra passato e futuro
Milano è la città di partenza del primo Giro d’Italia della storia. E continua a essere la città in cui la corsa rosa si conclude, una delle poche tradizioni della città con lo sguardo perennemente rivolto al futuro. Metropoli in continua evoluzione, la Milano di oggi non è più quella che accolse i pionieri del Giro.
Ci sono ancora La Scala, il Castello Sforzesco e, naturalmente, c’è ancora la Madonnina. Ma ci sono anche tantissimi grattacieli, tutti nuovi di pacca. Imponenti costruzioni figlie del futuro, costruite all’insegna della sostenibilità, tutte decise a dissolvere la nebbia e lo smog, ormai demodé.
L’ULTIMA PUNTATA DI “GIRIAMO L’ITALIA”
E assieme al Giro si conclude anche la nostra avventura radiofonica. Con l’ultima puntata – dedicata alla gran Milan e alle disavventure dei corridori che la percorsero più di un secolo fa – diciamo arrivederci al podcast “Giriamo l’Italia”, che ci ha accompagnato su e giù per lo Stivale, alla scoperta delle sue bellezze nascoste.
Ascolta “Giriamo l’Italia” su Spreaker.
Dietro i ciclisti del Giro d’Italia 2021, sempre a bordo delle nostre fedeli compagne di viaggio, le vetture della gamma Toyota. Dalla Mirai (su cui abbiamo attraversato gli Appennini), alla C-HR (che ci ha tenuto al sicuro sulle strade del “mostro”), fino ad arrivare al RAV4 (che ci ha atteso tra le colline toscane) e senza dimenticare la nuova Toyota Yaris Cross (di cui abbiamo fatto la conoscenza a Torino). Tutte diverse, tutte accomunate, come i grattacieli di Milano, dalla vocazione alla sostenibilità.
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