Tasse auto: la pressione fiscale ha raggiunto i 73 miliardi di euro
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Tasse auto: il carico fiscale è di 73 miliardi di euro. Lo certifica la CGIA di Mestre. Un dato che fa degli automobilisti una delle categorie di contribuenti più tartassate d’Italia.
Per avere un’idea più chiara della dimensione del prelievo, basta ricordare che, nello stesso anno di riferimento (il 2016), il gettito derivante dalle imposte su tutti gli immobili presenti lungo lo Stivale ammonta a poco più di 40 miliardi di euro.
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TASSE AUTO
IL CARICO FISCALE
Tra il 2009 e il 2016 (ultimo dato disponibile fornito dall’Anfia) il gettito fiscale sulle auto è lievitato del 10,1% (per una cifra pari a 6,68 miliardi di euro), mentre la crescita dell’inflazione si è fermata al 9%. Rispetto al 2015, l’aumento è dell’1,4%. La pressione fiscale sull’auto è più forte di altri Paesi dell’Ue. L’incidenza sul Pil, infatti, è del 4,3%, contro una media europea del 3,2%.
Tra le tasse auto, le imposte e le accise sui carburanti rappresentano la voce che incide maggiormente sulle tasche degli automobilisti italiani. Ben 34,82 miliardi di euro (il 47,7% dei 73 miliardi di euro complessivi), vengono incassati dalle casse dello Stato nel momento in cui ci si reca al distributore per fare rifornimento.
Secondo gli ultimi dati della CGIA, circa il 63% del prezzo del diesel è riconducibile al peso del fisco. Su ogni litro di benzina addirittura l’incidenza sale al 66%.
LE VARIE VOCI DELLE TASSE AUTO
Ecco, nel dettaglio, quante tasse pagano gli automobilisti italiani:
- Carburanti: 34,8 miliardi di euro (47,7%)
- Iva su manutenzione e riparazione/acquisto ricambi, accessori e pneumatici: 10,2 miliardi di euro (14%)
- Iva su acquisto autoveicoli e diritti di motorizzazione: 7,15 miliardi di euro (9,8%)
- Bollo auto: 6,61 miliardi di euro (9,1%)
- Parcheggi e contravvenzioni: 5,62 miliardi di euro (7,7%)
- Premi assicurazione Rc Auto, furto, incendio: 3,88 miliardi di euro (5,3)
- Pedaggi autostradali (leggi qui tutti gli aumenti del 2018): 2,03 miliardi di euro (2,8%)
- Imposta provinciale di trascrizione (IPT): 1,69 miliardi di euro (2,3%)
- Lubrificanti: 1 miliardo di euro (1,4%)
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QUALI SONO LE REGIONI DOVE SI PAGANO PIÙ TASSE?
In merito alla distribuzione territoriale delle auto presenti nel Paese, invece, la concentrazione più elevata si registra nelle regioni più popolose.
La Lombardia ha il parco auto più consistente, con oltre 6,7 milioni di veicoli. A seguire, il Lazio (poco più 4,1 milioni), la Campania (quasi 3,8 milioni), la Sicilia (3,6 milioni) e il Veneto (poco meno di 3,5 milioni). Di conseguenza, possiamo affermare che in queste regioni il gettito fiscale complessivo è più consistente rispetto alle altre zone d’Italia.
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