Il ruolo della telematica nel gestire l’emergenza Covid
Silvia Salemi, esperta di telematica, spiega come la tecnologia può aiutare nella gestione di Covid-19, per le gestione dei mezzi di soccorso ma non solo.
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Continua il nostro dialogo a distanza con le protagoniste del Pink Motor Day. Dopo avere parlato di riorganizzazione aziendale con Rossella Bucca, trattiamo il tema della telematica con Silvia Salemi, esperta del settore e membro attivo di diverse associazioni.
Secondo Silvia Salemi, l’emergenza Covid può rappresentare un’occasione, perché questo isolamento ci consente di abbattere le barriere e rimanere connessi portando avanti i progetti in modo virtuale e non fisico. “È anche una grandissima opportunità per rivedere degli aspetti a beneficio della comunità nel suo complesso. Soprattutto ci permette di focalizzarci ancora di più sui nostri valori”.
IL RUOLO DELLA TELEMATICA
La telematica è di grande ausilio in tre aree fondamentali per la gestione dell’emergenza Covid:
- la sicurezza (dei mezzi e dei guidatori)
- l’ottimizzazione della flotta
- l’automatizzazione dei processi a supporto della gestione di decisioni cruciali (si pensi alla Protezione Civile)
Commenta Silvia Salemi: “La telematica e la tecnologia sarà fondamentale anche nella cosiddetta fase due del Covid-19. Sono appena uscita dalla conference call organizzata da TTS Italia che ha creato un gruppo di lavoro per pensare a proposte concrete sui temi della smart mobility. Nella fase post Covid la telematica permette di ottimizzare le risorse riducendo gli sprechi, la semplice funzione del geofencing consente di gestire le zone rosse in modo efficiente”.
Più collettività, meno individualismo
Secondo Salemi, la telematica, per essere sfruttata appieno, dovrà fare “pace” con il tema della privacy. In questo senso le regole andranno semplificate. “Mi piace immaginare che, anche nel post Covid, la telematica e la smart mobility saranno a beneficio della collettività, con un servizio che deve garantire in primis la sicurezza”, conclude l’esperta.