Tesla ci parla di elettrificazione e flotte al Green Motor Day 2023

Tra le aziende presenti al nostro evento dedicato alla mobilità elettrica, il Green Motor Day 2023, c'era anche Tesla: ecco com'è andata.
Green Motor Day 2023, l’evento organizzato da Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con partner tecnico Free To X, ha dimostrato (a chi ancora non fosse convinto) che viaggiare in elettrico, comodamente e per lunghe tratte, è possibile. A testimoniarlo, oltre al nostro partner tecnico, erano presenti diverse Case automobilistiche a rappresentare le auto alla spina e i Fleet manager dell’Osservatorio a guidarle.
Tra le più iconiche (anche in termini di numeri secondo i dati di mercato degli ultimi mesi), Tesla ha spiegato anche ai Fleet Manager presenti l’importanza di questo tipo di eventi:
Un evento di questo tipo è di importanza strategica, aiuta il dialogo ed il confronto con i Fleet manager ma soprattutto rende consapevoli i driver che oggi viaggiare in autostrada con una EV è facile e comodo. Li aiuta anche a conoscere i nostri strumenti pensati apposta per le aziende, come per esempio Tesla for business, ideato per gestire la flotta aziendale ma soprattutto utile per la gestione del pagamento delle nostre colonnine.
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Tesla al Green Motor Day 2023
In occasione di Green Motor Day, quindi, siamo partiti da Roma alla volta di Napoli proprio per “testare sul campo le colonnine ad alta potenza di Free to X (300 kW) con tempi di ricarica di 15-20 minuti e energia 100% green.
L’importanza di sviluppare una rete di ricarica è chiara: non solo hanno una funzione abilitante alla diffusione delle EV, ma permettono anche al nostro Paese di viaggiare alla stessa velocità del resto d’Europa. Lo sa bene Tesla che ha sviluppato fin dai primi giorni la propria rete di ricarica, i Tesla Supercharger.
“I Supercharger arrivano a picchi di potenza di 250 kW, e possono aggiungere fino a 275 chilometri di autonomia in soli 15 minuti – ci hanno spiegato durante l’evento – Attualmente in Italia abbiamo a disposizione 71 stazioni e quasi 700 colonnine attive con un 99,8% di up time: l’affidabilità è, infatti, uno dei capisaldi della nostra rete di ricarica, oltre alla semplicità d’uso e all’integrazione perfetta con il sistema di navigazione che si trova direttamente sull’auto”.
“Tesla infine supporta la diffusione delle altre reti di ricarica, così come delle EV in generale, e proprio per questo ha aperto recentemente la sua rete ai veicoli non Tesla: grazie a questo progetto pilota, molte stazioni Supercharger sono ora aperte e fruibili anche dai veicoli elettrici di altri brand, per facilitare la circolazione 100% elettrica, aiutando così la transizione verso una mobilità sostenibile”.
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