7 giorni con Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, il test drive della berlina sportiva da 510 CV: “Patrimonio Nazionale”
L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è un’auto molto vistosa: l'espressione, portata alle estreme conseguenze, di una berlina ad altissime prestazioni. Sotto al cofano, c’è un 2.9 V6 biturbo da 510 CV. Ecco il diario dei nostri 7 giorni al volante dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
In questo articolo
- TEST DRIVE ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- LE EMOZIONI DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- I FRENI CARBO-CERAMICI DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- LE PRESTAZIONI DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- LE DOTAZIONI DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- IN VIAGGIO CON ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
- IL MOTORE DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
LE DOTAZIONI DI ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO
Giovedì
Ebbene, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è appagante anche in confronto con la più sofisticata concorrenza: AMG, M-Sport, RS. Sono sigle magniloquenti per gli appassionati. Tecnologia a profusione, materiali premium, ove non luxury, profumo di oggetti costosi, mostri sacri dell’automobilismo.
Però, oserei dire, forse non altrettanto esclusivi? Perché non è questione di denaro, in fondo quest’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio costa 86.500 euro, più un corredo di optional, coerente con il tipo di auto, per 16.000 euro (freni carbo-ceramici Brembo 8.500 euro, tinta speciale 2.800, cerchi neri e pinze freno nere 1.600, Pack Sedili Elettrici Quadrifoglio 1.500, Sistema audio Hi-Fi Harman/Kardon con 14 altoparlanti 1.300, volante in pelle e alcantara con inserto in carbonio 500, eccetera). Meno delle concorrenti, in fondo.
Ma la Quadrifoglio si sceglie per il coinvolgimento nella guida. Il più possibile “pura”, senza instradamenti automatici e sensazione di correre su binari. Dell’infotainment chi se ne importa, in un certo senso, benché il sistema disponga comunque dei principali requisiti per facilità d’uso e sicurezza.
Secondo un amico con cui prendo un aperitivo a fine giornata lavorativa, sullo schermo del navigatore da 8,8’’ ci starebbe bene una riproduzione di strumenti addizionali “racing” tipo manometro e termometro olio, pressione di sovralimentazione. O, ancora meglio, tre strumentini analogici veri e propri. Vecchia scuola.