7 giorni con Jaguar I-Pace: il Test Drive del crossover elettrico da 400 CV
Abbiamo provato la nuova Jaguar I-Pace nel nostro consueto Test Drive lungo una settimana. Potenza complessiva: 400 CV. Ecco il diario dei nostri 7 giorni al volante della prima auto elettrica del Giaguaro!
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COME VA SU STRADA
Giovedì
In autostrada la Jaguar I-Pace è di una silenziosità impressionante. Anche perché dal punto di vista aerodinamico sembra studiata in modo maniacale. Ci sono feritoie per incanalare i flussi d’aria sia davanti, tra la griglia e il profilo superiore del cofano, sia dietro tra lo spoiler del tetto e il lunotto. Dettagli “tecnici” ma anche di sicuro impatto estetico. Non c’è il cambio, non c’è il contagiri.
C’è invece un ottimo cruise control adattivo, che tiene confortevolmente la velocità a 130 km/h. Il trip computer indica un consumo di 24 kWh/100 km, che vuol dire, nell’ipotesi di batterie al 100%, viaggiare per quasi 3 ore senza ricaricare (375 km). Insomma, l’autonomia c’è.
Il punto è che la Jaguar I-Pace, pur nell’olimpo del premium-luxury, è comunque una rappresentazione del concetto self-service della vita di oggi: prenoti l’aereo da solo, compri e ti informi online, usi il car sharing, compili form. Allo stesso modo ti organizzi per usare un’auto elettrica: devi programmare dove andare in base alle colonnine, devi gestire con smartphone, app, ecc. In autonomia. Di certo per ora viaggiare costa poco: se 1 kWh nella bolletta di casa costa 10 centesimi, parliamo di soli 2,40 euro per fare 100 km. Se ne costa 15, di 3,60 euro.