Test Drive della nuova Mazda MX-30 elettrica, le dimensioni contano!
Abbiamo provato la nuova Mazda MX-30, la prima vettura 100% elettrica della casa giapponese, caratterizzata da una batteria decisamente più piccola della media.
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MX è la sigla con cui Mazda contraddistingue le sue auto più innovative. Fu usata per la prima volta nel 1985, per la MX-5, un’auto sportiva economica, segmento da cui il mercato di allora si era decisamente allontanato.
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Oggi, il simbolo di avanguardia ritorna con la MX-30, la prima vettura Mazda 100% elettrica, che noi abbiamo messo alla prova in un test drive cittadino.
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MAZDA MX-30: UN’AUTO CHE PENSA ALL’AMBIENTE
Le auto elettriche sono nate per ridurre le emissioni di Co2 prodotte dai veicoli, Mazda si spinge oltre e, oltre a ridurre l’inquinamento alla guida, cerca di diminuire anche quello scaturito dal ciclo di vita delle batterie elettriche, ossia le emissioni derivanti dalla loro produzione e dal loro smaltimento. E lo fa scegliendo una batteria decisamente più piccola della media.
La motorizzazione elettrica della MX-30 si compone infatti di una batteria agli ioni di litio da appena 35,5 kWh, cuore del nuovo sistema di trazione elettrica Mazda e-Skyactiv, con potenza massima di 107 Kw, 145 cv e una coppia massima erogata di 270,9 Nm. Le dimensioni ridotte influiscono naturalmente sull’autonomia dichiarata che si attesta attorno ai 200 km in ciclo WLTP, nonché su consumi ed emissioni, pari, rispettivamente, a 19 kWh/100 km e a 0 g/km di Co2.
Ecologica dentro e fuori
L’attenzione all’ambiente di Mazda è testimoniata anche dai materiali utilizzati per l’abitacolo della MX-30, tutti sostenibili e a basso impatto ambientale. A partire dal sughero, estratto dalla corteccia senza abbattere gli alberi, fino alla plastica delle portiere, prodotta dal riciclo di vecchie bottiglie. Il brand sta inoltre lavorando a un’alternativa vegana alla pelle delle sedute.
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Un motore che si fa sentire
Non si può correre a bordo di una MX-30, la velocità massima consentita è di 140 km/h. Tuttavia, le prestazioni non sono niente male, la tenuta di strada è ammirevole e l’accelerazione da 0 a 100 si raggiunge in poco meno di 10 secondi. Ogni attività del motore è resa nota dall’impianto audio, che invia un feedback acustico relativo allo stato della coppia erogata dall’unità di potenza, per aiutare il driver a controllare con precisione la velocità.
Nel traffico del centro città, abbiamo particolarmente apprezzato i numerosi sistemi di assistenza alla guida come lo Smart Brake Support con funzione Turn-Across Traffic, che monitora la presenza di veicoli, biciclette e pedoni anche al buio; il mantenimento di corsia d’emergenza e l’assistenza nei punti ciechi.
