7 giorni con la nuova Jeep Cherokee: il Test Drive del Suv a stelle e strisce da 195 CV
Un nome storico, un modello innovativo (Jeep Cherokee), oggi ridisegnato, potenziato, per driver più esigenti. E approvato dai Fleet Manager per la sicurezza all-inclusive, il cambio automatico e la trazione 4x2. Ecco il diario dei nostri 7 giorni al volante della nuova Jeep Cherokee.
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GLI ADAS DELLA NUOVA JEEP CHEROKEE
Martedì
Fa piacere constatare il livello di sicurezza di questa Jeep Cherokee: innanzitutto la presenza di un ricco pacchetto di Adas, poi il bell’equilibrio del suo telaio, cioè quella sicurezza intrinseca che prescinde dagli aiuti elettronici. In questo senso la Cherokee ha uno sterzo efficace e margini di tenuta molto elevati. E soprattutto una frenata potente, all’apparenza infaticabile. Te ne rendi conto già dal primo centimetro di corsa del pedale: le pinze mordono con decisione. Una risposta per niente pigra.
Considerata la taratura morbida delle sospensioni, avresti potuto immaginare una certa vaghezza di assetto, invece la vettura è sana e ben impostata. La corona del volante spessa, abbondantemente imbottita, trasmette una piacevole sensazione di controllo.
In termini di aiuti alla guida, la nuova Jeep Cherokee Limited FWD 4×2 include di serie il Full Speed Forward Collision Warning Plus (frenata automatica per rischio di urto frontale), il Lane Departure Warning Plus (con correzione della traiettoria), l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go, il monitoraggio pressione pneumatici con indicazione per singola ruota. Infine, il “Park Sense” posteriore, con telecamera, individua gli ostacoli anche ai lati e aziona anche i freni.
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