7 giorni con la nuova Mercedes-Benz Classe E 300 de EQ Power: il test drive della Stella ibrida plug-in
La nuova Mercedes-Benz Classe E 300 de EQ Power rilancia il motore diesel nell’abbinamento con l’unità elettrica per la massima efficienza anche nei lunghi viaggi. Magistrale la messa a punto del sistema, che crea un piacere di guida al top.
In questo articolo
- TEST DRIVE NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE E 300 DE EQ POWER
- NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE E 300 DE EQ POWER: SPORTIVA E HI-TECH
- IL MOTORE DELLA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE E IBRIDA PLUG-IN
- GLI INTERNI DELLA NUOVA MERCEDES CLASSE E 300 DE EQ POWER
- MERCEDES-BENZ CLASSE E 300 EQ POWER PREMIUM PLUS
- ALLA GUIDA DELLA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE E IBRIDA PLUG-IN
- NUOVA MERCEDES BENZ CLASSE E PHEV: VERA STRADISTA
NUOVA MERCEDES BENZ CLASSE E PHEV: VERA STRADISTA
Sabato & Domenica
L’ibrido ha senso anche per chi viaggia tanto? Sinceramente con questo sistema diesel-elettrico della nuova Mercedes Classe E de 300 EQ Power la mia risposta è sì, al 100%. Nella gamma ci sono anche le versioni EQ Boost, ovvero Mild-Hybrid a benzina che sfruttano l’elettrico come aiuto/recupero di energia, mentre la EQ Power è una Full-Hybrid ricaricabile da wallbox, colonnina o semplice presa domestica (con l’auto vengono forniti due diversi cablaggi).
Grazie al maggior rendimento del diesel, le percorrenze sono ottime: se in città fa quasi 30 km/l con batteria carica – una prestazione simile a quella delle Phev jappo/coreane – in autostrada è leader, perché il 4 cilindri Mercedes consuma pochissimo. In pratica, nell’uso quotidiano come auto da flotta, ho fatto 20 km/l, stando al trip computer. Ma potendo contare su più di 300 Cv.
Bello e utile, per tarare lo stile di guida, visualizzare sul grande schermo centrale i consumi di entrambi i motori, cioè litri di gasolio e kWh, insieme alla quantità di corrente rigenerata nelle decelerazioni.
Quindi, in soldoni, a cosa serve la E 300 de EQ Power? A muoversi nel lusso e nel comfort forse più elevato del suo segmento, gustando la bella guida. A cosa si rinuncia rispetto alle altre Classe E? Principalmente a un po’ di spazio nel bagagliaio, perché la batteria crea uno scalino evidente sul pianale. Meno grave il fatto che la presa di ricarica sia sul paraurti posteriore, anziché in altra posizione più protetta e meno in vista. Insomma, finalmente una Phev che è anche una grande stradista.