Torino tornerà a essere la città dell’auto?
I progetti sostenuti dalla città di Torino hanno permesso all’Italia di entrare a far parte della lista di nazioni impegnate nello sviluppo di sistemi di guida autonoma del Kpmg Autonomous Vehicles Readiness Index 2020.
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Torino casa della Fiat, sede di Mirafiori, tra le più importanti fabbriche di vetture al mondo, casa di artigiani della mobilità. Torino città dell’automobile. Un titolo che sa di passato, le cose ultimamente sono andate diversamente. La Fiat ha base in Olanda, la vocazione manifatturiera scarseggia.
La situazione, però, potrebbe cambiare o, meglio, tornare come prima. Torino potrebbe tornare a essere la casa italiana dell’automotive. È grazie al capoluogo piemontese che l’Italia è entrata per la prima volta nel Kpmg Autonomous Vehicles Readiness Index, come Paese orientato all’uso e allo sviluppo di sistemi di guida autonoma.
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TORINO CITTÀ DELL’AUTO
«La mobilità del futuro continua a essere una nostra priorità», ha affermato Marco Pironti, assessore all’Innovazione e Smart City della Città di Torino. Mentre la sindaca Chiara Appendino commenta su Facebook: «C’è ancora molto da fare, è vero, ma abbiamo iniziato a farlo. […] Torino vede tornare l’industria come motore principe dell’economia del territorio. Un’industria che però guarda al futuro, al passo con i tempi e pronta a rispondere alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente».
A far guadagnare a Torino il titolo di città dell’automobile sono stati infatti progetti innovativi legati all’ambito della guida autonoma. In particolare, a colpire i severi giudici Kpmg, hanno pensato i progetti Torino Smart Road e City Lab, frutto della collaborazione tra istituzioni, atenei, centri di ricerca e aziende e la sperimentazione del minibus Olli nel campus ILO delle Nazioni Unite.
I progetti torinesi
Unica città italiana a soddisfare tutti i 12 parametri tecnici indicati nel decreto “Smart Road”, Torino ha dato vita a Lab To. Circuito di 35 chilometri dove sperimentare soluzioni innovative per la guida autonoma e connessa e per la mobilità sostenibile.
City Lab è invece un laboratorio cittadino aperto a qualsiasi azienda dell’innovazione desiderosa di sperimentare nuove tecnologie sostenibili e a misura d’uomo. Olli, infine, è il primo minibus elettrico a guida autonoma che, da un paio di mesi, accompagna i lavoratori Onu in giro per il campus.
https://youtu.be/VPL_qzSmDZ4