Toyota Corolla, dinamismo estetico e ibrido
La quarta generazione del sistema full hybrid electric Toyota ottimizza la soluzione con motore termico 1.8 litri e introduce un inedito propulsore 2 litri Hybrid Dynamic Force con potenza e vivacità che completano in modo ottimale il bel design sportivo di berlina e wagon
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Non difetta certo di personalità nel design, tanto da proporsi come una tra le berline e wagon compatte più interessanti e originali sul mercato. Toyota Under Priority Catamaran e Keen Look sono le “filosofie” stilistiche che danno vita alla Toyota Corolla, giunta alla 12^ generazione.
Bel dinamismo, un colpo d’occhio che non resta solo forma ma ha il supporto di due temi tecnici.
L’architettura moderna TNGA-C e le soluzioni full hybrid che abbinano emissioni di Co2 bassissime a prestazioni interessanti nell’applicazione del sistema Hybrid Dynamic Force 2.0.
Si tratta della novità assoluta per Toyota, un motore affiancato al già efficientissimo 1.8 litri full hybrid electric, ulteriormente migliorato, per un sistema ibrido elettrico di quarta generazione dai due volti.
TOYOTA COROLLA: MISSIONE GREEN IMMUTATA
Tanto Corolla berlina che Corolla Touring Sports offrono una duplice scelta che, per numeri di potenza massima espressi, ha nella proposta benzina 2 litri quella che desta maggior curiosità. Le differenze vanno ben oltre la cilindrata. In comune, le due motorizzazioni ibride, hanno la ricerca massima dell’efficienza, il compattamento degli ingombri della componente ibrida, la riduzione di consumi ed emissioni.
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Più di 20 anni di specializzazione sul full hybrid – e 15 milioni di veicoli venduti – hanno portato Toyota a miniaturizzare le componenti del sistema. La quarta generazione, in particolare, si caratterizza per dimensioni ridotte dell’unità di controllo della potenza, del motore elettrico di trazione, della batteria al nichel-metallo-idruro della versione 2.0, dove la motorizzazione 1.8 ricorre a una batteria agli ioni di litio.
LE MIGLIORIE AL MOTORE BENZINA
In aggiunta, le ottimizzazioni prodotte sulla componente termica, il motore benzina. Dettagli che spaziano dall’adozione di una pompa dell’acqua elettrica, la riduzione degli attriti interni e una migliore gestione del calore, gli sviluppi sulla valvola EGR, tra dimensioni modificate della valvola che attua il ricircolo di parte dei gas di scarico e dimensioni del radiatore dedicato per ridurre le temperature. Il tutto, com’è noto, permette di ridurre le temperature in fase di combustione e, di conseguenza, la produzione di ossidi di azoto (NOx). Si arriva così a valori inferiori tra il 93 e il 95% rispetto ai limiti di legge.
UN 2.0 HYBRID DYNAMIC FORCE INEDITO
Interventi chiave, sui quali il motore 2 litri benzina aggiunge un alleggerimento della testa dei cilindri, della catena di distribuzione, delle valvole, una nuova pompa dell’olio, la fasatura variabile lato aspirazione a controllo elettronico anziché idraulico. Anche il posizionamento del catalizzatore è ottimizzato, collocato vicino al propulsore, per operare in condizioni ottimali di temperatura.
Particolari tecnici che spiegano perché, oltre a prestazioni molto interessanti, si riescano ad abbinare emissioni a partire da 84 g/km (ciclo Nedc correlato) contro i 76 g/km dell’1.8 da 122 cavalli.
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Ecco, potenza e coppia di Toyota Corolla 2.0 assicurano una prontezza di ripresa e accelerazione assolutamente degni di nota, dove Corolla 1.8 incrementa tali sensazioni rispetto al passato grazie a una calibrazione dell’elettronica che sviluppa maggiore coppia motrice dal motore elettrico e in modo più lineare. Entrambe le proposte assicurano una marcia in elettrico fino a 120 km/h, valore innalzato sulla precedente generazione.
LA DIFFERENZA NEI NUMERI
I 180 cavalli e 190 Nm del sistema Hybrid Dynamic Force 2.0 sono frutto di un ibrido differente non solo per la componente termica ma anche sul fronte elettrico. Il motore elettrico di trazione, infatti, eroga 80 kW (108cv) dove l’unità del milleotto 122 cv ne sviluppa 53 kW (72 cv), diversa è anche la tensione massima di alimentazione del motore (650 volt contro i 600 volt dell’1.8 litri).
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Se Corolla 1.8 ha uno spunto sempre adeguato in accelerazione, con 10”9 sullo 0-100 km/h e 180 km/h di velocità massima, Corolla 2.0 produce quel plus che sottolinea un ibrido ancor più vivace. Lo è per i numeri, per l’accelerazione in 7”9 sullo scatto 0-100 orari (180 km/h di velocità massima), come per la possibilità di gestire passaggi marcia “virtuali” nel modo di guida Sport, con l’elettronica che interviene sul Power Split Device per realizzare variazioni di giri più chiare rispetto alla modalità di guida Normal.
A fronte di un campo di utilizzo ancor più ampio, per il taglio sportiveggiante e le prestazioni velocistiche, il full hybrid 2.0 di Toyota Corolla non dimentica la missione a tutta efficienza e bassi consumi, visto il dato dichiarato di 21,7 km/litro nel ciclo WLTP, contro i 24 km/litro (WLTP) dichiarati dalla proposta 1.8 litri.