Le tappe dell’elettrificazione di Toyota e Lexus
Il know-how di Toyota e Lexus nel campo dell’elettrificazione affonda le sue radici alla fine degli anni Novanta, si concretizza nelle vetture attuali e troverà nuova espressione nei modelli futuri. Seguendo il principio ‘dell’auto giusta al momento giusto, nel posto giusto, al prezzo giusto, per dare al cliente la possibilità di scegliere in funzione delle proprie esigenze di mobilità’.
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Da oltre 20 anni Toyota e Lexus sono fortemente impegnate sul fronte della mobilità sostenibile e dell’elettrificazione. Una filosofia che proseguirà, con tappe ben precise, anche nel prossimo futuro.
Il Full Hybrid Electric è al centro della strategia del Gruppo Toyota: è più di una motorizzazione, è una piattaforma tecnologica che la Casa sviluppa e migliora continuamente, come dimostra la quarta generazione, lanciata sugli ultimi modelli. Ed è la base per lo sviluppo delle altre versioni elettrificate. Dall’elettrico, con la nuova Lexus UX 300e, all’idrogeno, con la Toyota Mirai, passando per il Plug-in Hybrid. L’obiettivo a lungo raggio è unico: favorire la mobilità a zero emissioni.
Non a caso, agli inizi di aprile 2019, il Gruppo ha dichiarato la liberalizzazione di ben 24 mila brevetti per promuovere la diffusione dei veicoli elettrificati. “La nostra visione della mobilità si basa sull’integrazione di tutte le soluzioni elettrificate (Full Hybrid, Plug-in Hybrid, elettriche pure, Fuel Cell ad idrogeno)”, fanno sapere dalla Casa.
LA FILOSOFIA DI ELETTRIFICAZIONE DI TOYOTA E LEXUS
UNA STORIA LUNGA OLTRE DUE DECENNI
Dal 1997 il Gruppo Toyota ha costantemente investito su tutte le forme di elettrificazione dei sistemi di trazione dei veicoli, ritenendo ciascuna di esse complementare alle altre. La prima protagonista è stata la Toyota Prius, seguita da molti altri modelli, dalla Yaris, al Rav4, fino alle più recenti C-HR e Corolla.
La tecnologia Full Hybrid Electric di Toyota oggi garantisce alte prestazioni abbinate a consumi ed emissioni di CO2 e di inquinanti estremamente ridotte, con emissioni di NOX inferiori di circa il 90% rispetto ai limiti omologativi di legge e oltre il 50% del tempo a zero emissioni sui percorsi cittadini (contenendo al contempo l’inquinamento acustico). Il tutto senza alcuna ricarica esterna, perché la batteria è alimentata per circa il 30% dall’energia rigenerata in frenata.
STRATEGIE FUTURE
In vista del futuro, tutte le diverse tecnologie elettrificate giocheranno un ruolo in base alla dimensione dei veicoli e alla distanza da percorrere, perché soddisferanno esigenze di mobilità diverse. La strategia del Gruppo Toyota “è quella di fornire le automobili giuste, al momento giusto, nel posto giusto, al prezzo giusto, per dare al cliente la possibilità di scegliere in funzione delle proprie esigenze di mobilità”.
Nel lungo periodo i BEV – elettrici – e FCEV – idrogeno -, ovvero i veicoli ad emissioni zero avranno maggiore diffusione, mentre breve termine, il BEV sarà ideale per distanze contenute, mentre il FCEV potrà iniziare ad avere un ruolo nell’autotrazione pesante. HEV – ibrido – e PHEV – ibrido plug-in – sono le soluzioni più flessibili, perché non richiedono nessuna ricarica e sposano tutte le esigenze di mobilità.
Idrogeno
Per quanto riguarda l’idrogeno, è un vettore energetico può portare grandi benefici per l’intera società. Il Gruppo Toyota vede in questa tecnologia uno dei pilastri fondamentali della mobilità futura, con un ruolo complementare (e non antagonista) rispetto alle altre architetture tecnologiche elettrificate
Toyota non si limita alle vetture alimentate ad idrogeno ma sviluppa e produce anche autobus, come il SORA. Quest’ultimo non sarà importato in Europa, ma Toyota ha stretto a settembre 2018 una partnership con il Gruppo Salvador Caetano, produttore con sede in Portogallo, in base alla quale fornirà la propria tecnologia per la produzione di autobus a idrogeno. Allo stesso modo, il Gruppo produce e utilizza carrelli elevatori alimentati a idrogeno, sta sperimentando la trazione a zero emissioni per i tir negli Stati Uniti e ha sviluppato un sistema a fuel cell alimentate a idrogeno per il catamarano Energy Observer.
LEXUS ELECTRIFIED
Venendo nello specifico a Lexus, il cammino verso l’elettrificazione del marchio è iniziato 15 anni fa. Dopo aver lanciato la prima ibrida elettrificata premium al mondo, la RX 400h, nel 2005, Lexus ha introdotto la prima ammiraglia ibrida V8 nel 2008 e ha aperto nuovi orizzonti nel 2011 con la compatta ibrida CT 200h.
Più recentemente, gli ingegneri Lexus hanno sviluppato un nuovo Multi Stage Hybrid ad alte prestazioni per i modelli LS 500h e LC 500h e l’ultimo sistema Full Hybrid Electric di quarta generazione lanciato lo scorso anno su UX 250h ed ES 300h. Oggi, Lexus offre una vasta gamma di modelli ibridi.
La vision del brand
Svelata al Motor Show di Tokyo 2019 insieme al concept LF-30 ‘Electrified’, la nuova visione della casa automobilistica di lusso ‘Lexus Electrified’ punta a compiere a un salto in avanti nelle prestazioni del veicolo, nella maneggevolezza, nel controllo e nel piacere di guida, seguendo la mobilità all’interno della società che continua a cambiare tramite la guida autonoma e l’elettrificazione dei veicoli.
La Casa non ha voluto fermarsi qui, ma oggi sta sviluppando un approccio integrato al controllo del motore elettrico e ad altre tecnologie di elettrificazione per far evolvere ulteriormente il piacere di guida e trasformare profondamente l’essenza dei veicoli di lusso del futuro. A tal fine, gli ingegneri possono attingere alle lezioni apprese sviluppando le tecnologie di base che si trovano nella vasta gamma di modelli Full Hybrid Electric, come la gestione delle batterie, i moduli di controllo della potenza e i motori elettrici.
I modelli futuri
Con la nuova Lexus UX 300e alla guida di questo cambiamento epocale, “Lexus Electrified” include lo sviluppo di HEV, PHEV, BEV e FCV di prossima generazione. Andando avanti, Lexus prevede di espandere la sua gamma di veicoli elettrificati: la prima Lexus PHEV e una nuova piattaforma BEV (completamente elettrica) saranno lanciate all’inizio di questo decennio.
La nuova Lexus UX elettrica
La nuova Lexus UX 300e è la prima auto del brand completamente elettrica, che nasce da 15 anni di esperienza nell’elettrificazione.
Design, innovazione, artigianalità e performance sono le principali caratteristiche. Il motore ad alte prestazioni da 204 Cv garantisce un’accelerazione lineare e istantanea, con una velocità massima di 160 km/h e uno 0-100 km/h in 7,5 secondi. Le batterie da 54,3 kWh, situate sotto il pianale, garantiscono un baricentro basso e un’autonomia di guida di 400 km (nel ciclo NEDC, corrispondente a un target di oltre 300 km di autonomia nel ciclo WLTP).
Un altro plus della nuova UX elettrica è la possibilità di effettuare fino 10 anni di estensione di garanzia (o fino a 1 milione di chilometri) sulla batteria agli ioni di litio. Inoltre, massima attenzione al comfort di guida, anche attraverso un’insonorizzazione dell’abitacolo curata nei minimi dettagli.
UX 300e offre la più recente tecnologia di connettività, gestita tramite l’applicazione LexusLink attraverso cui i driver possono controllare lo stato di carica della batteria, l’autonomia di guida e altre funzioni come l’aria condizionata, il riscaldamento dei sedili e gli sbrinatori dei finestrini.