Toyota Yaris Cross, suv atto terzo
Dopo RAV4 e C-HR, Toyota introduce un suv urbano sviluppando uno stile unico per un modello tecnicamente legato al progetto Yaris, dall'architettura al sistema full hybrid
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Yaris, da una prospettiva diversa. Suv nelle forme, dalla personalità ben distinta nello stile e, soprattutto, con un punto di vista al volante rialzato. Così, Toyota Yaris Cross, che appartiene al mondo dei suv urbani, dagli ingombri contenuti ma a elevato valore aggiunto se l’equazione delle dimensioni si legge in termini di spazio a bordo.
TOYOTA YARIS CROSS
TECNICA GA-B, SPAZIO EXTRA
Nel nome porta l’icona Yaris, con la quale condivide la tecnologia del sistema full hybrid, i sistemi connessi a bordo, la piattaforma. Nasce su architettura Toyota GA-B, modulare e in quanto tale in grado di dar vita a modelli sostanzialmente diversi tra loro. Lo è Yaris Cross, lunga 4,18 metri, alta 1,59 e con un passo – questo sì condiviso con l’utilitaria, di 2,56 metri.
Numeri che delimitano il perimetro del suv, numeri ricchi di contenuto. Inevitabile dire anzitutto della versatilità, cuore pulsante di un progetto urbano che va a inserirsi in gamma dopo progetti sport utility come RAV4 (ripercorri la storia del primo sport utility del marchio) e C-HR.
A bordo si viaggia comodamente, anche sui sedili posteriori. Lo spazio per i bagagli è tra i migliori nel panorama del segmento B-suv, con 397 litri di volume (1.097 litri abbattendo i sedili posteriori). Funzionalità narrata da soluzioni come il portellone ad apertura motorizzata, contenuto che troviamo di serie sul top di gamma Yaris Cross Premiere, proseguendo con i sedili posteriori frazionabili 40:20:40.
Mettersi al volante del suv vuol dire poter contare su una luce libera da terra 25 mm superiore a Yaris, un assetto rialzato che soprattutto gioca a creare quella prospettiva di guida dalla visibilità superiore, che tanto piace e sposta l’asticella delle preferenze sempre più verso carrozzerie sport utility.
MOTORE FULL HYBRID, C’È ANCHE AWD-i
Dalla prospettiva al contenuto, al sistema che si trova sotto il cofano motore. È il full hybrid nella sua più recente evoluzione (leggi la dual strategy Toyota per conquistare le flotte), composto dal motore benzina aspirato da 1.5 litri e lo schema di motori elettrici – che assicurano una marcia a zero emissioni fino a 130 km/h -, per una potenza di sistema di 116 cavalli ed emissioni di Co2 da 100 g/km (consumi dichiarati da 4,4 lt/100 km).
Il valore è riferito alla proposta due ruote motrici, giacché Yaris Cross è anche AWD-i. Ispirata da RAV4, il suv urbano offre una soluzione alternativa, delle quattro ruote motrici, che sarà apprezzata soprattutto da quanti vorranno moltiplicare la versatilità del suv e affrontare terreni con ridotti livelli di aderenza.
Al sistema full hybrid due ruote motrici, AWD-i aggiunge un motore elettrico di trazione sull’asse posteriore, in una configurazione dotata di sospensione dedicata, a doppi bracci oscillanti anziché asse torcente. Le emissioni di Co2 sono appena più elevate, partono da 107 g/km, un’inezia.
Leggi anche: Al volante di Yaris Cross, il primo contatto col suv
In compenso, il selettore delle modalità di guida propone parametri specifici, Trail e Snow. Il primo è pensato per affrontare terreni irregolari, sui quali può capitare che una ruota non sia perfettamente in presa. Il modo Snow assicura spunti da fermo su neve o ghiaccio ottimizzati.
Cerchi da 16 a 18 pollici, a seconda degli allestimenti, che sul mercato italiano sono 5 e dalle dotazioni di serie particolarmente ricche, sin dallo step d’accesso, Yaris Cross Active.
PREMIERE IL TOP, ACTIVE HA GIÀ TUTTO
Una proposta che vive di una propria originalità stilistica, nettamente separata dall’utilitaria. Così, ecco il suv sfoggiare gli inserti che più rimandano all’estetica off-road, le protezioni in plastica sugli archi passaruota, alla base delle portiere. Il rimando più evidente al “mondo Yaris” è nel design della fascia dei fari posteriori. Un bel suv, equilibrato. Nella soluzione Yaris Cross Premiere, poi, svetta per stile e funzioni, che sono nei fari Matrix led adattivi, nella colorazione Gold&Black esclusiva, nell’Adas del Rear Cross Traffic Alert Brake.
Al di sotto della Premiere, spazio all’allestimento Adventure, il più caratterizzato in senso off-road. Condivide con Yaris Cross Lounge i cerchi da 18 pollici di serie, il climatizzatore bi-zona, i rivestimenti in pelle e tessuto.
Proposta mediana nella gamma, lo step Trend: cerchi da 17″, fari full led, strumentazione digitale da 7″, sono i principali contenuti di serie.
La “base” Active è tale solo perché allestimento iniziale, non certo per carenza di contenuti. Dai cerchi in lega da 16 pollici al climatizzatore automatico, dai fendinebbia a led alla retrocamera di parcheggio, fino all’infotainment Toyota Touch 3 con schermo da 8 pollici, è tutto di serie.
INFOTAINMENT, NOVITÀ SMART CONNECT
Vale sottolineare lo sviluppo portato avanti da Toyota sulla componente infotainment, declinata anche nella soluzione Toyota Smart Connect, su schermo da 9 pollici. È di serie a partire dall’allestimento Tren e si caratterizza per essere un sistema connesso, con scheda sim dedicata, navigatore con informazioni in tempo reale e scambio dati via cloud. Inoltre, le interfacce Apple CarPlay e Android Auto sono di tipo wireless.
ADAS, OCCHI VIGILI ANCHE AGLI INCROCI
Altra innovazione proposta su Yaris Cross, sul fronte Adas, il Toyota Teammate Advanced Park, grazie al quale le manovre di parcheggio avvengono in modo semiautonomo, dopo aver rilevato l’elettronica gli spazi minimi sufficienti a effettuare la manovra.
La completezza della dotazione in materia di sicurezza e assistenza alla guida è come di consueto nel mondo Toyota di livello. La frenata autonoma d’emergenza è potenziata dal riconoscimento dei pedoni (sia di giorno che di notte) e dei ciclisti (di giorno). Opera, inoltre, negli attraversamenti agli incroci ed è dotata di Emergency Steering Assist: un supporto nelle manovre di aggiramento di un ostacolo, supporto prodotto con l’assistenza al volante.
Altri Adas disponibili su Yaris Cross, il cruise control adattivo sull’intero arco di velocità, il mantenimento attivo di corsia e del centro corsia, l’automatismo tra fari abbaglianti e anabbaglianti, il rilevamento della segnaletica stradale. Con i fari full led anche gli abbaglianti adattivi, anti-accecamento.
TOYOTA KINTO ONE E GUIDI A NOLEGGIO
Alle soluzioni finanziarie previste da Toyota, come la nuova proposta Toyota Easy con Valore Garantito Plus, si affianca la formula di noleggio Kinto One, a partire da 269 euro al mese, per un impegno di 36 mesi e 45 mila chilometri.
Leggi anche: Le soluzioni per guidare Yaris a noleggio
Il canone comprende gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, la copertura assicurativa, i servizi LoJack Classic, la copertura Kasko con franchigia a 0 euro e la copertura furto e incendio con scoperto a 0 euro.