Il Camper è considerato tra le soluzioni più sicure, in grado di assicurare distanziamento sociale e, allo stesso tempo, libertà di movimento. Ecco perché sono molti gli italiani che lo hanno scelto come mezzo per le proprie vacanze.
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I veicoli privati si aggiudicano il titolo di mezzo più sicuro di questo strano periodo post Covid, anche in vacanza. Le ferie 2020 saranno italiane e itineranti. Per molti, a bordo di un camper. Ed è record di prenotazioni sulle piattaforme online di case viaggianti.
La scelta di una vacanza nella natura e lontani dalla folla è al momento la preferita. Non solo per i circa 180mila camperisti italiani di lunga data. Sono numerosi i neofiti del camper che, per le ferie di quest’anno, hanno optato per una vacanza su ruote.
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VACANZE IN CAMPER DA RECORD
L’appena sbocciata passione per i camper è testimoniata dai dati raccolti dalla piattaforma di camper sharing leader in Europa Yescapa. Dalla fine del lockdown il traffico degli utenti sul sito è raddoppiato, con, a partire dal 3 giugno, un aumento del 150% di visite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Record storico nelle prime settimane di giugno, quando le prenotazioni confermate in Europa sono salite a 6.000 (+200% rispetto al 2019), con oltre 2.000 richieste in Italia nel mese di giugno (+120%).
A confermare il trend anche Goboony, altra piattaforma di camper sharing, le cui prenotazioni in Italia stanno crescendo a un ritmo del 25-30% ogni settimana, con incremento del 200% nel solo mese di maggio. Ad agevolare tali numeri, afferma il country manager, è anche la sicurezza garantita dalla sanificazione cui sono sottoposti i veicoli e dal decalogo stilato per proprietari e affittuari dei mezzi.
L’estate dura fino a ottobre
Con meno ferie a disposizione o meno risorse, chi sceglie il camper lo fa per un periodo più breve del solito. Aumentano le prenotazioni di formule week end lungo, da giovedì al lunedì massimo. Si allunga invece la stagionalità: le vacanze, quest’anno, durano fino a ottobre. Tendenza affermatesi anche in tempi pre Covid, con un incremento del 300% del numero di prenotazioni nei mesi di settembre e ottobre già nel 2019.
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Il nuovo camperista
La vera novità di quest’anno è il profilo di chi sceglie la vacanza in camper. Non più solo fedelissimi viaggiatori su ruote, ma anche e soprattutto neofiti. Gli utenti che, al momento dell’iscrizione ai portali, si dichiara alla prima esperienza in camper rappresentano infatti il 45% del totale.
Viaggiatori spesso tra i 25 e i 30 anni, coppie o gruppi di amici. Curiosi di riscoprire le bellezze nazionali ancora sconosciute, con un budget ridotto e tempi ristretti. Diversa la situazione delle famiglie che, invece, prediligono viaggi più lunghi, dai 10 giorni alle 2 settimane.
Mete casalinghe
Se nel 2019, il 46% del turismo in Italia era composto da stranieri, quest’anno saranno gli italiani ad affollare (con criterio) le destinazioni turistiche del Belpaese. Milano, Torino, Roma e Napoli sono le città con il maggior numero di ricerche di camper a noleggio, tutte destinate al sud, nelle isole o, inversione di rotta, sulle Dolomiti.
Italia is the place to be, lo conferma la community di Camperisti Italiani. A scegliere di sostenere il turismo nazionale è l’89% dei viaggiatori, con Puglia e Sicilia come mete predilette, seguite da Sardegna, Calabria, Toscana, Abruzzo, Marche e Dolomiti. È appena l’11% a continuare a covare sogni esotici, sperando di riuscire a sconfinare verso Francia, Austria, Norvegia e Olanda.
STRUTTURE E TARIFFE
Tutto cambia nel mondo del camper, tranne le tariffe. Il prezzo per un mezzo per 4 persone varia dai 900 ai 1000 euro alla settimana, in media con i costi degli anni precedenti. Nessuna tassa covid a carico degli utenti. Nonostante tutte le piattaforme impongano ai possessori dei mezzi l’igienizzazione dei veicoli prima e dopo ogni prenotazione e la presenza a bordo di un kit di prodotti di disinfettazione utilizzabili durante il viaggio.
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I gestori delle strutture, dal canto loro, sono positivi e, secondo un’inchiesta di Pitchup, sono convinti che le persone privilegeranno vacanze all’aria aperta (88,6%) e in strutture meno care come i camping (22,1%). Il 79,3% dei gestori ha così riaperto già nel mese di giugno e solo il 2,1% ha dichiarato che resterà chiuso per l’intero anno.