Veicoli commerciali allestiti: i numeri di un mercato in evoluzione
I veicoli commerciali allestiti si confermano un comparto anticrisi, nonostante l’avvento del Covid. Il calo di questo settore nel 2020 è stato decisamente meno marcato rispetto a quello delle vetture e l’evoluzione è forte.
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Quello dei veicoli commerciali allestiti è davvero un mercato dinamico e in evoluzione. I dati resi noti da Unrae testimoniano che nel 2020 sono stati immatricolati 36.300 LCV di questa tipologia (-16% rispetto al 2019), con un calo notevolmente minore rispetto a quello del comparto vetture (-28%) e una quota sul totale del mercato dei veicoli commerciali leggermente salita in confronto all’anno precedente (24,6 vs. 24,5).
Numeri che non sono certo un caso. Il comparto dei veicoli commerciali allestiti è diventato ancora più strategico dopo l’avvento del Covid, che ha fatto segnare una crescita molto significativa del settore della GDO e un vero e proprio boom del delivery legato all’e-commerce.
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VEICOLI COMMERCIALI ALLESTITI: NUMERI E TREND
Le statistiche di Unrae evidenziano dunque che il mercato dei veicoli commerciali allestiti segna un calo di circa il 16% rispetto all’anno precedente, in linea con quello dei non allestiti, a causa della pandemia. Il comparto mantiene quindi una quota stabile e un grande rilevanza nel mercato dei veicoli commerciali fino a 35 quintali: un veicolo commerciale su quattro necessita di un allestimento successivo alla fabbricazione, per diventare idoneo ad espletare specifiche funzioni lavorative.
Fra le diverse carrozzerie di riferimento, evidenzia l’associazione rappresentativa delle Case automobilistiche estere, “solo gli autocaravan evidenziano una crescita (+6,4%), con un numero sempre maggiore di persone orientate a questa tipologia di veicoli, che consentono spostamenti vacanzieri più liberi e sicuri di altre modalità. Il segmento dei veicoli con cassone fisso e ribaltabile, pur continuando a rappresentare più del 40% del mercato dei veicoli allestiti, segna una forte contrazione delle immatricolazioni (-24,3%), essendo legato principalmente alle dinamiche di industria e costruzioni. Per gli anni a venire ci si attende invece una crescita del segmento, favorita dagli incentivi governativi per il settore edilizio“.
IL RUOLO DEGLI LCV ALLESTITI NEL RINNOVO DEL PARCO CIRCOLANTE
L’Unrae sottolinea la rilevanza dei veicoli commerciali allestiti nell’ambito del rinnovo del parco circolante italiano, sottolineando di seguire “con particolare attenzione gli sviluppi del mercato degli autoveicoli leggeri per il trasporto merci, sollecitando le Istituzioni ad intervenire con urgenza per rifinanziare i fondi per gli incentivi, già esauriti in sole quattro settimane”.
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“Per una maggiore sicurezza delle nostre strade, e per un complessivo beneficio ambientale, è sempre più urgente stimolare il rinnovo del parco circolante con veicoli di ultima generazione, a fronte della rottamazione di veicoli vetusti, inquinanti ed insicuri” sottolinea ancora l’associazione.
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