Volkswagen Autonomy, obiettivo 2025 per i van a guida autonoma
La ricerca sulla guida autonoma avverrà con una struttura nuova all'interno del Gruppo Volkswagen. Autonomy opererà insieme ad Argo AI. L'obiettivo: primi veicoli commerciali autonomi su strada a metà decennio 2020
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La ricerca sulla guida autonoma avverrà attraverso una nuova struttura, all’interno del Gruppo Volkswagen.
Il lancio di Volkswagen Autonomy dovrà produrre il know-how in materia di guida autonoma, di Livello 4 e successivo, destinato in futuro ad arrivare sui prodotti di serie. Il settore della mobilità legata ai veicoli commerciali sarà tra i primi a beneficiare dei frutti della struttura diretta da Alexander Hitzinger.
VOLKSWAGEN AUTONOMY
Un passato da uomo delle corse, tra Toyota e Porsche, fino all’approdo in Volkswagen divisione veicoli commerciali e il relativo sviluppo tecnico, come per la guida autonoma e la mobilità come servizio. Hitzinger sarà a capo della divisione che può contare su due sedi in Germania, Monaco e Wolfsburg, alle quali si affiancheranno le sedi nella Silicon Valley nel 2020 e in Cina nel 2021.
TECH E AUTOMOTIVE PER CONCRETIZZARE IL LIVELLO 4
Silicon Valley scenario non nuovo per Hitzinger, nel 2016 accostato al progetto Apple Titan. “Intendiamo rendere Volkswagen Autonomy un’azienda di tecnologia leader a livello globale, nella quale concentrare competenze provenienti dall’industria automobilistica e da quella tecnologica, combinando l’agilità e la creatività di una cultura altamente performante con l’orientamento ai processi e la scalabilità” ha affermato Hitzinger.
La materia oggetto di sviluppo è l’automazione avanzata, il Livello 4 che prevede la possibilità per i sistemi elettronici di guidare in autonomia il veicolo in situazioni definite, nelle quali il guidatore risulta un “elemento” superfluo.
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Orizzonti ancora molto distanti se si pensa alla loro introduzione sul mercato. Sui livelli più avanzati della guida autonoma, di recente non sono mancate le voci scettiche di Carlos Tavares e di Steve Wozniack, interrogativi legati all’effettiva introduzione e il relativo rapporto costi-benefici di un’automazione completa, di Livello 5, in campo automotive.
IL TEMA DEI COSTI ELEVATI
Certo gli sviluppi verso il Livello 3 sono già realtà, progetti ai quali l’industria lavora per un’introduzione sul mercato, questa sì, non troppo distante.
Sugli obiettivi e gli orizzonti temporali del lavoro di Volkswagen Autonomy, Hitzinger ha spiegato: “Continueremo a sfruttare le sinergie trasversali alle marche del Gruppo per ridurre i costi dei veicoli a guida autonoma, dei computer ad alte prestazioni e dei sensori. Prevediamo di cominciare a commercializzare la guida autonoma su larga scala intorno alla metà del prossimo decennio.
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La guida autonoma mette l’intera industria davanti a sfide consistenti: alti costi di sviluppo, requisiti estremamente elevati per la tecnologia dei sensori, la mancanza di regolamentazione e standard locali eterogenei.
Il nostro obiettivo è creare un team di sviluppo agile e altamente performante, con le conoscenze per realizzare un sistema di guida autonoma pronto per il mercato”.
Le risorse già stanziate in favore di Volkswagen Group Research, destinate alla guida autonoma, confluiranno in Autonomy, per lavorare allo sviluppo di robo-van e la creazione di un modulo di Self Driving System operativo in ambito urbano.
Un sistema al quale opererà insieme alla struttura Argo AI, specialisti in software per la guida autonoma e struttura nella quale Volkswagen ha una partecipazione a seguito della partnership siglata con Ford la scorsa estate. Partnership che porterà, tra gli altri, allo sviluppo di veicoli commerciali condivisi.