Volkswagen ID.4, le 1st Edition apripista sul mercato
Suv compatto ed elettrico, tanto basta per dire dell'importanza cruciale di un modello come Volkswagen ID.4. Sul mercato entro fine 2020 con le versioni 1st Edition e singolo motogeneratore
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Il motore elettrico al posteriore, la batteria installata al centro dell’architettura MEB, uno schema tecnico intorno al quale cambia tutto. Così, Volkswagen ID.4, diversa da ID.3 per l’essere suv compatto, uguale per condividerne l’architettura.
VOLKSWAGEN ID.4
Diversa per stile e proporzioni, per l’aggiuntiva versatilità di un ampio bagagliaio da 543 litri, che diventano 1.575 litri abbattendo i sedili posteriori. Guidare elettrico, rialzati da terra e con un modello sufficientemente compatto per diventare un tuttofare, è proporre un suv di segmento C in 4,58 metri di lunghezza, soglia che dice di un modello spostato verso la fascia alta per spaziosità interna e dimensioni complessive.
INTERNI DI ID.4, REALTÀ AUMENTATA A BORDO
Il passo di 2,77 metri dice di un’abitabilità interna per 5 passeggeri, immersi in un ambiente essenziale e tecnologico. La cura nei materiali, le bocchette posteriori del clima trizona, le luci di cortesia per i chi siede dietro, sono accortezze non di secondo ordine.
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Ruotano intorno a soluzioni tecnologiche connesse con l’infotainment da 12 pollici al centro della plancia, i comandi touchscreen e quelli – pochi – a sfioramento alla base del display. Digitale anche la strumentazione, integrabile a richiesta con un head up display con realtà aumentata, funzionale soprattutto alle indicazioni del navigatore satellitare, ma non solo.
USCITA SUL MERCATO DI VW ID.4
“Comunicare” con ID.4 passa da qui o dai comandi vocali avanzati. Dell’abitacolo salta all’occhio il design minimale, i tanti spazi portaoggetti e una generale sensazione di ambiente arioso, amplificata dal tetto panoramico in vetro, uno dei contenuti specifici dell’edizione speciale Volkswagen ID.4 1st Max, affiancata dalla ID.4 1st, le prime ad arrivare sul mercato, entro fine 2020 in Europa. Saranno 27 mila esemplari in totale, replicando quanto fatto da ID.3, inizialmente con un lancio di 30 mila esemplari ordinati tutti prima del debutto a Francoforte nel 2019.
MOTORE E AUTONOMIA DEL SUV ID.4
Il secondo modello elettrico su architettura MEB ha chiari i tratti del suv, nell’altezza di 1,61 metri ad esempio, in 21 centimetri di spazio tra terreno e organi meccanici. Inizialmente verrà commercializzata in versione singolo motore, da 204 cavalli e 310 Nm di coppia, in attesa di un ampliamento dell’offerta che comprenderà una variante sportiva e, inevitabilmente, le configurazioni a due motogeneratori.
Le ID.4 1st Edition sono edizioni speciali basate sulla versione Pro, dotate di batteria da 77 kWh che permette un’autonomia di marcia fino a 520 km nell’impiego reale. La ricarica in marcia prevede la frenata rigenerativa e un assistente Eco Assistant che aiuta il guidatore nell’attuare il coasting; operazioni di ricarica alla spina possibili, invece, da colonnine fino a 125 kW (in 30 minuti si ha l’equivalente di energia necessaria per coprire 320 km), dai Wallbox da 11 kW, oppure dalla presa domestica a 230 volt.
Quanto all’accesso alle postazioni pubbliche, il servizio We Charge ID. di Volkswagen permette la ricarica da 150 mila punti in tutta Europa, 10 mila dei quali installati in Italia.
Altre prestazioni, strettamente velocistiche, indicano un suv pronto nell’accelerazione, da 8”5 sullo 0-100 orari, mentre la velocità massima di 160 orari è autolimitata.
GLI ADAS DI ID.4 CARBON NEUTRAL
Verrà prodotto a Zwickau e, al pari di ID.3, sarà una produzione verde, a impatto zero sull’ambiente. Su ID.4 si ritrovano gli Adas più avanzati dell’offerta Volkswagen, con il Travel Assist – automatismo di Livello 2 – a riassumere la correzione della traiettoria e la gestione intelligente della velocità in autostrada.
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Non mancano i sistemi anticollisione evoluti, il Front Assist con assistente alle manovre di aggiramento di un ostacolo, ad esempio; oppure, i sensori di parcheggio “classici”, sonori, in grado di frenare se durante la manovra di parcheggio si rischia il tamponamento.
Detto della presenza dell’airbag centrale per i passeggeri anteriori, ai contenuti “materiali” si abbinano i servizi connessi.
CONTROLLO IN PUNTA DI APP
Del We Charge ID. s’è già detto. Del We Connect Start vale ricordare come preveda le informazioni in tempo reale per programmare la navigazione in base al traffico, l’indicazione dei punti di rifornimento lungo il tragitto, la possibilità di controllare l’auto via app: che sia il controllo dello stato del veicolo, l’autonomia residua o la programmazione della ricarica, fino alla climatizzazione prima di salire a bordo.
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Stilisticamente il suv propone linee ondulate sulla fiancata, una linea di cintura alta e mossa, che depone in favore di un certo dinamismo, insieme a un tetto che si abbassa in coda per migliorare l’efficienza aerodinamica. Dai gruppi ottici, infine, va detto come gli IQ.Light Matrix led adattivi siano la soluzione top di gamma sul frontale, dove al posteriore le luci 3D, oltre all’accensione dinamica delle frecce, producono grafiche di “benvenuto” all’arrivo del guidatore, come le IQ. Light all’anteriore.