Volvo vuole diventare leader degli EV di lusso entro il 2030
Volvo ha svelato i suoi piani futuri. Punta a vendere 1,2 milioni di auto a livello globale, di cui almeno la metà a trazione solo elettrica
In questo articolo
Un evento in grande stile per ribadire la propria presenza sul mercato e un futuro ancora più da protagonista. Volvo ha svelato i propri assi nella manica al Volvo Cars Tech Moment, presentando una roadmap tecnologica dalle grandi ambizioni.
Produrre auto di alta gamma esclusivamente elettriche e diventare leader mondiale del settore entro il 2030, e specialmente del segmento in rapida crescita degli EV di lusso; questo il messaggio che la casa svedese ha voluto lanciare nella conferenza.
GLI OBIETTIVI DI VOLVO
Entro il 2025, l’azienda punta a vendere 1,2 milioni di auto a livello globale, di cui almeno la metà a trazione solo elettrica.
Nel compiere il proprio percorso verso la completa elettrificazione, Volvo ha scelto di di portare sempre più all’interno della company lo sviluppo del software, la centralizzazione dei sistemi di calcolo, la tecnologia di sicurezza e l’implementazione della guida autonoma sicura.
Questi punti, attraverso i quali si è snodato l’intero evento, rappresentano i fattori chiave secondo la casa automobilistica che ha deciso di unirsi in sinergia con alcune delle giovani realtà più interessanti dei vari settori per internalizzare queste istanze, eliminando la dipendenza da fornitori esterni.
Si va da colossi come Google ad aziende in rampa di lancio come Luminar, Northvolt e NVIDIA.
Il passaggio alla centralizzazione delle funzioni di calcolo permette a Volvo Cars di separare gradualmente l’hardware dal software, in modo da introdurre cicli hardware più frequenti e far sì che i nuovi modelli possano essere equipaggiati con il più recente hardware disponibile.
Volvo passerà al core computing all’interno delle sue auto grazie alla tecnologia di NVIDIA e si concentrerà su cicli di sviluppo più brevi. Le auto del futuro della casa funzioneranno con il sistema operativo VolvoCars.OS che fungerà da “sistema ombrello” per le Volvo con trazione esclusivamente elettrica.
Esso integra i diversi sistemi operativi a bordo e nel cloud, tra cui Android Automotive OS, QNX, AUTOSAR e Linux, creando un unico ambiente operativo omogeneo.
Dal 2022, il sistema di core computing consterà di tre computer principali che si supportano a vicenda nelle attività di elaborazione della visione operativa e intelligenza artificiale, e in quelle di calcolo generale e infotainment.
I futuri modelli della casa avranno inoltre, inclusi nella dotazione standard, i sensori LiDAR di Luminar, strumenti indispensabili per la guida autonoma.
Ma all’evento si è parlato anche del futuro del design nell’era dell’elettrico puro e di infotainment e connettività, fondamentali nelle nuove auto e garantite dalla collaborazione con Google. Il nuovo sistema di infotainment si focalizzerà nell’offrire una user experience più semplice, rilassante e sicura, permettendo una perfetta integrazione tra gli ecosistemi di Volvo e Google.
Leggi Anche: ecco la nuova Volvo XC90 elettrica
LA SICUREZZA
La prossima generazione di vetture Volvo è destinata ad essere la più sicura di sempre grazie all’impiego di soluzioni software e hardware all’avanguardia che si affiancheranno a continui e tempestivi miglioramenti delle dotazioni di sicurezza. Le nuove auto trasmetteranno infatti dati in tempo reale per migliorare costantemente i livelli di sicurezza.
A beneficiare di questo nuovo approccio all’evoluzione della sicurezza sarà, in anticipo su tutti gli altri, la XC90 elettrica, il primo SUV prodotto da Volvo Cars su una base tecnologica completamente nuova e solo elettrica. Per elaborare i dati sul traffico in tempo reale che raccoglieranno, Volvo Cars e Zenseact stanno investendo in una data factory che arriverà a contenere oltre 200 PebiByte (225 milioni di gigabyte) di dati nei prossimi anni.
E grazie all’intelligenza artificiale, i dati potranno essere analizzati in tempi record. Sfruttandoli, i tecnici del costruttore saranno in grado di convalidare e verificare le funzioni di guida autonoma per luoghi geografici specifici più rapidamente di quanto sarebbe possibile con un numero limitato di vetture su una pista di prova.
Viaggi più sicuri e meno incidenti. Insomma la prossima generazione di Volvo, come da tradizione per il brand, definirà nuovi standard di sicurezza.
Leggi Anche: abbiamo parlato con Fabio Flori, uno dei volti di Volvo Italia
LE BATTERIE
Volvo non trascura neanche le batterie, anzi ha una strategia molto precisa per quanto riguarda l’elemento più importante per le auto elettriche. L’intento è Volvo vuole produrre auto che abbiano un’autonomia di guida più che doppia rispetto ai suoi modelli attuali, che consentano una ricarica molto più veloce e garantiscano costi inferiori sia in termini di possesso che di ricarica.
Per questo, ha deciso di portare lo sviluppo degli accumulatori più vicino a “casa”. Entro il 2025, quando sarà introdotta la terza generazione dei suoi veicoli elettrici, Volvo intende integrare il pacco batterie nel pavimento dell’auto per migliorare l’efficienza.
Inoltre collaborerà con Northvolt per incrementare ulteriormente la densità energetica delle celle delle sue batterie fino al 50% rispetto a quanto esiste oggi sul mercato. Le celle delle batterie realizzate da Volvo Cars in collaborazione con Northvolt sono pensate per essere prodotte utilizzando il 100% di energia rinnovabile.
Una volta che gli accumulatori avranno terminato il loro ciclo di vita all’interno delle auto saranno riutilizzati e quando questi arriveranno a fine vita saranno riciclati per creare nuovi accumulatori.
Volvo Cars intende anche superare il limite dei 1000 Wh/l di densità energetica, per raggiungere i 1000 km di autonomia reale, userà la ricarica bidirezionale e stima che entro il 2025 i tempi di ricarica dovrebbero quasi dimezzarsi.
Infine Volvo ha svelato la Volvo Concept Recharge, una concept car manifesto della prossima generazione delle elettriche del marchio.
Senza motore, sostituito da un pacco batterie completo posto sotto il pavimento piatto, essa gode di ruote con più passo e dimensioni maggiori, ha sbalzi più corti, e molto più spazio all’interno, oltre a una grande area di stivaggio tra i sedili anteriori. Il tutto secondo la filosofia del rimuovere “tutti gli elementi superflui”.
“Mentre effettuiamo la transizione per diventare una Casa costruttrice di auto di fascia alta a trazione puramente elettrica entro il 2030, siamo impegnati a realizzare le migliori auto dei nostri 94 anni di storia. Questo è un momento esaltante nella nostra evoluzione e sapremo soddisfare la crescente domanda dei clienti per auto elettriche al 100% che offrano una connettività senza soluzione di continuità, standard di sicurezza ai vertici del settore e funzioni di guida autonoma avanzate”.
Håkan Samuelsson, Ceo di Volvo
https://www.youtube.com/watch?v=Q9Z2the17Xw
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.