Telematica e Industria 4.0, la visione di W.A.Y.
Con uno sguardo alle evoluzioni del mercato e alle nuove tecnologie, W.A.Y. srl chiude il 2021 con un bilancio positivo (+50% di fatturato). Ma guarda al futuro, con l'avanzamento dell'Industria 4.0.
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2021, anno della ripresa post Covid, per W.A.Y. srl è stato un anno di crescita. Giorgia Pironi, responsabile marketing e rete vendita di W.A.Y. srl, ha spiegato che le performance dell’azienda sono state positive per “la qualità e la quantità delle soluzioni offerte, dei clienti e del fatturato, che sfiorerà un + 50%, con tutti gli indici di bilancio in positivo“.
Un anno di affermazione che ha visto la società di telematica consolidare il ruolo di leadership in Italia, nelle applicazioni di localizzazione satellitare e nello sviluppo di piattaforme e progetti personalizzati.
Tra i successi di W.A.Y. srl, c’è quello di essere la prima PMI in Piemonte. Un primato riconosciuto anche da Milano Finanza, che di recente ha premiato l’azienda. Senza dimenticare la partnership strategica con il Gruppo TIM, che ha permesso di operare sul mercato in sinergia massimizzando l’efficacia dell’offerta.
I FATTORI DEL SUCCESSO
“Senza dubbio la capacità di portare velocemente la giusta attenzione alle evoluzioni del mercato e alle nuove tecnologie“, ha chiarito Pironi. Nel corso del 2021, nonostante le incertezze e le difficoltà dettata dal perdurare della pandemia Covid-19, W.A.Y. srl ha saputo sfruttare al meglio le opportunità di mercato offerte dall’Industria 4.0.
Per esempio, le risorse del Piano Nazionale Transizione 4.0, che ha dato stimolo agli investimenti privati in tecnologie digitali. Tra le leve di maggior successo, la capacità di offrire al mercato soluzioni abilitanti l’interconnessione uomo–macchina, grazie anche alle conoscenze pregresse in settori diversi dall’automotive.
GLI STRUMENTI FONDAMENTALI DEL 2022
Tutte le flotte, leggere, pesanti e anche di mezzi speciali o mezzi d’opera, chiedono soluzioni telematiche per ottimizzarne la gestione. “Riteniamo che il 2022 confermerà l’orientamento di aziende private e pubbliche, verso soluzioni per la gestione della mobilità condivisa.
Soluzioni per la gestione avanzata del Total Cost of Ownership e quindi verso l’adozione massiccia di black box evolute, ovvero in tecnologia 4G se non addirittura 5G ready“, conclude Giorgia Pironi.
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