Webfleet Solutions: telematica a 360 gradi al servizio delle flotte
Fino a poco tempo fa, si parlava solo di scatole nere. Oggi, invece, la telematica si sta evolvendo sempre più: in quest’ottica Webfleet Solutions offre alle aziende servizi a 360 gradi, che spaziano dal supporto nella transizione energetica, al miglioramento della sicurezza, fino agli accordi con gli OEM, che consentono l’integrazione in primo impianto delle soluzioni telematiche nei veicoli.
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L’evoluzione del mercato verso le auto elettriche, la sicurezza e le partnership con i Costruttori: sono questi i temi che abbiamo affrontato nell’intervista a Marco Federzoni, sales director di Webfleet Solutions Italia.
Webfleet Solutions, parte di Bridgestone, è un player mondiale specializzato nell’offerta di soluzioni telematiche, un ambito che diventa sempre più strategico per accompagnare i Fleet Manager nella transizione energetica, nel miglioramento della sicurezza e nell’ottimizzazione della gestione.
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LA TRANSIZIONE VERSO GLI EV
Webfleet Solutions ha recentemente condotto un’indagine, che ha testimoniato attraverso i numeri che le percorrenze medie di una buona fetta di veicoli commerciali in Europa (precisamente il 61%) sono compatibili con l’acquisizione degli EV. “Ci piace partire da una base di dati e sappiamo che l’elettrico in Europa presenta varie sfaccettature – esordisce Federzoni, spiegando le motivazioni che hanno spinto Webfleet Solutions ad effettuare nei mesi scorsi questo studio – Lo scenario è chiaro: i Paesi anglosassoni e la Germania sono attualmente più avanti rispetto a noi in termini di infrastrutture, ma anche in Italia i numeri stanno crescendo e le aziende stanno approfondendo in che modo affrontare i temi della sostenibilità, del green e dell’elettrico”.
Proprio la centralità del dato diventa fondamentale in chiave transizione energetica. “La nostra piattaforma consente a tutti coloro che vogliono effettuare il passaggio verso il green di raccogliere statistiche reali sulla flotta che gestiscono. Non sempre, infatti, i parchi sono adatti ad essere elettrificati. Con pochi click, il cliente ottiene una reportistica puntuale e, nel giro di qualche mese, riuscirà ad avere un’immagine chiara sulle potenzialità di transizione al green”.
Il termine green non è causale. Sostenibilità, secondo Federzoni, non è per forza sinonimo di elettrico e di elettrificazione: “la flotta può diventare sostenibile anche scegliendo le giuste motorizzazioni endotermiche”. Si tratta di un mix che va ponderato attentamente, utilizzando i giusti strumenti tecnologici.
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Un altro tema prioritario per Webfleet Solutions è la sicurezza, intesa non solo come protezione dei veicoli ma anche e soprattutto come safety di chi li utilizza. “Negli ultimi anni ci siamo adoperati molto in questo ambito, proponendo ai Fleet Manager strumenti in grado di analizzare gli stili di guida. E proprio adesso abbiamo lanciato un nuovo prodotto, CAM 50, una dashcam di ultima generazione che aumenta la sicurezza dei driver senza intaccare la loro privacy: raccoglie i dati e li registra in tempo reale, ma li trasferisce solo quando necessario, ovvero quando vengono segnalati ‘eventi particolari’, come sterzate o fermate brusche”.
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Un supporto concreto in caso di sinistro, che si tramuta anche in un vantaggio in termini di costi e di ottimizzazione della gestione.
LE PARTNERSHIP CON GLI OEM
La telematica, oggi, si sta evolvendo sempre di più e, ormai, va oltre il concetto classico di “scatola nera”, visto che le soluzioni di un provider come Webfleet Solutions sono sempre più integrabili nei veicoli in “primo impianto”. In quest’ottica la società ha concluso diversi accordi diretti con i Car Maker che, aggiunge Federzoni, “ci consentono di raccogliere un’enorme quantità di dati e metterli a disposizioni delle flotte clienti, ma soprattutto di compiere un salto qualitativo: in questo modo le aziende possono attivare la telematica a bordo automaticamente, senza dover installare la black-box. Un vantaggio dal punto di vista economico, ma anche logistico”. Ad esempio, un parco veicoli monomarca, in questo modo, nel giro di poche ore è in grado di connettere il 100% della flotta, senza alcun dispositivo aggiuntivo.
Una strategia, quella delle partnership con gli OEM, che ha portato Webfleet Solutions a evolvere ulteriormente la sua offerta: dai classici servizi di Fleet Management a vere e proprie soluzioni di mobilità (Mobility Solutions). Un passaggio effettuato da tutto il Gruppo Bridgestone. “Da due anni, ormai, siamo parte di Bridgestone, un gruppo che oggi non si occupa più solo di pneumatici, bensì di mobilità a 360 gradi e di veicoli connessi” conclude Federzoni.
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