Weekend on the road: strada panoramica Monte San Bartolo
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È apprezzata da automobilisti ma anche da ciclisti e motociclisti, fra cui Valentino Rossi. È la strada panoramica di Monte San Bartolo, la nostra meta di questo Weekend on the road.
Un percorso sinuoso a picco sul mare tra Gabicce Mare e Pesaro, ideale da percorrere in qualunque stagione. Magari anche a fine agosto, tornando dalle vacanze o per la gita di un weekend.
Un consiglio: attenzione agli autovelox e rispetto scrupoloso dei limiti di velocità. Questo è un caso in cui divertimento alla guida non fa rima con velocità.
GABICCE MONTE
Situato tra il porto di Pesaro e Gabicce Mare, il Parco naturale del Monte San Bartolo è il primo promontorio che si affaccia sulla costa adriatica provenendo dal Nord Italia. Si parte da Gabicce, popolare località della riviera romagnola, fino a raggiungere il borgo medievale di Gabicce Monte, a 150m sul livello del mare, dove si può visitare la Chiesa di Sant’Ermete. Da Gabicce Monte è possibile raggiungere, in auto o a piedi la baia della Vallugola, un’insenatura naturale situata fra due promontori che si allungano sul mare: Gabicce e Castel di Mezzo.
CASTELDIMEZZO
Proseguendo di pochi km verso sud sulla strada panoramica, si arriva all’antico borgo di Casteldimezzo, situato a circa 200m sul livello del mare. Anticamente nota come “Castrum Medii”, per la sua posizione tra il Castello di Gabicce e quello di Fiorenzuola, il è un balcone naturale da cui lo sguardo può spaziare verso un ampio orizzonte nel quale spiccano il Castello di Gradara, le “penne” di San Marino ed il Gibbo del Catria. A Casteldimezzo si conserva parte della cinta muraria, percorribile al suo interno attraversando camminamenti pedonali che portano a stupendi punti panoramici.
FIORENZUOLA DI FOCARA
Lasciando l’auto fuori dal paese, è bello addentrarsi, magari al tramonto, nel borgo di Fiorenzuola di Focara, fra stradine medievali e i tre bastioni della cinta muraria. La specificazione di “Focara” allude probabilmente al la presenza nell’antichità di fuochi che segnalavano ai naviganti la posizione, o per la presenza di “fornacelle” dove si cuocevano laterizi e terrecotte (dal dialetto romagnolo fuchèr o fughèr, cioè focare per cuocere i laterizi).
Da qui è possibile dedicarsi al trekking o scegliere di fare un’ulteriore gita a Gradara con il suo famoso castello, uscendo dal Parco Naturale di Monte San Bartolo e percorrendo un quarto d’ora in auto.
LA NOSTRA SCELTA
Per una gita così spensierata optiamo per la Citroen Cactus, la 2 Cavalli dei nostri tempi, una crossover originale e dinamica, agile anche quando la strada si fa stretta. Meglio ancora sarebbe poter disporre su strada della Citroën Cactus M, il concept erede della Mehari. Niente tetto ma una “capote a tenda” tra il parabrezza il rollbar posteriore. Massima praticità e possibilità di estendere la copertura fino a farne una specie di tenda. Anche i sedili sono completamente ribaltabili. Campeggiare è un attimo, un sogno di fine estate.