Le 5 cose da sapere sul WLTP 3.0
Cos'è il WLTP, come funziona e a cosa serve? E, soprattutto, quali sono le conseguenze dei nuovi, più rigidi, standard sulle fasce di emissioni delle singole vetture? Lo riassumiamo qui, con il supporto degli esperti di CSI Automotive.
In questo articolo
3. Il WLTP 3.0
Nel corso del tempo, le autorità europee hanno definito degli standard di omologazione dei nuovi autoveicoli, scegliendo il WLTP come parametro delle misurazioni riguardanti le emissioni di gas inquinanti e climalteranti. La normativa in vigore fino al 2026, quando debutterà la Euro 7, è l’Euro 6d Isc-Fcm, introdotta per limitare le emissioni di sostanza inquinanti come l’ossido di azoto, il monossido di carbonio e il particolato fine.
Lo standard, introdotto per replicare fedelmente le condizioni di guida reale durante i test, pone particolare attenzione alle emissioni di ossido di azoto (Nox) dei motori diesel, con una soglia massima di 80 mg/km. A tal fine è stata introdotta la prova su strada RDE, che tratteremo nel prossimo punto.