Le 5 cose da sapere sul WLTP 3.0
Cos'è il WLTP, come funziona e a cosa serve? E, soprattutto, quali sono le conseguenze dei nuovi, più rigidi, standard sulle fasce di emissioni delle singole vetture? Lo riassumiamo qui, con il supporto degli esperti di CSI Automotive.
In questo articolo
5. Le differenze tra WLTP e NECD
Rispetto al precedente protocollo NEDC i test sono più severi e il passaggio ha comportato, quindi, un aumento dei valori delle emissioni e dei consumi. Per approfondire meglio la metodologia del nuovo ciclo di omologazione, abbiamo interpellato CSI Automotive, realtà specializzata nei servizi di verifica, validazione e performance assessment per il settore automotive.
“Il ciclo WLTP ha una richiesta in termini energetici (la cosiddetta ‘Energy demand’) più alta rispetto al vecchio ciclo NEDC. Poiché la CO2 è direttamente proporzionale all’energia richiesta, risulta evidente il motivo dell’incremento. La normativa (EU2017/1151), che ha introdotto il ciclo WLTP, ha anche abbassato i limiti permessi di emissione di Nox (ossidi d’azoto) e PN (particolato). I Costruttori per poter stare dentro tali limiti hanno dovuto sacrificare una piccola parte dell’efficienza del motore per allinearsi a tali limiti”.
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