Quali sono gli automobilisti peggiori (e migliori) del mondo?

Paese che vai, automobilisti che trovi. A tutti noi è capitato, almeno una volta nella vita, di pensare che le strade della nostra città siano popolate dai peggiori guidatori del mondo.

Tra rumorosi strombazzamenti di clacson e ingiurie di ogni tipo lanciate contro altre vetture colpevoli di un sorpasso troppo azzardato o di aver bruciato un semaforo rosso, a volte la vita di un conducente può essere davvero stressante. Specialmente se si calcola che nel mondo circolano ben 1,5 miliardi di veicoli.

Per questo motivo, gli esperti di assicurazioni di Compare the Market, sito web di price comparison britannico, hanno voluto stilare una classifica dei Paesi con i conducenti migliori e peggiori di tutto il mondo.

Una ricerca nella quale vengono compresi diversi fattori come ad esempio, i limiti massimi di alcol nel sangue, la qualità delle strade e il numero di decessi causati dal traffico stradale.

Una classifica che potrebbe tornare particolarmente utile per chi è avvezzo a guidare anche al di fuori del proprio paese d’origine. “Viaggiare in auto quando sei in un paese straniero – dichiara Adrian Taylor, General Manager for General Insurance di Compare the Market Australia – è un ottimo modo per avere un’idea del posto e scoprire aree nascoste e al fuori dai sentieri più battuti”.

Taylor sottolinea comunque la necessità di “essere preparati, quando ci mettiamo al volante in un altra nazione. Una cosa molto consigliata è dare una bella ripassata alle leggi e alle regole locali e viaggiare a una velocità contenuta mentre percorriamo le strade di altri Paesi in modo da non causare alcun tipo di incidente“.

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Come funziona questa ricerca?

Compare the Market ha classificato 50 paesi diversi in base alla “bravura” dei propri guidatori. Per farlo, ha deciso di utilizzare sei diversi fattori. Una volta raccolti, i dati sono stati poi normalizzati, per fornire ad ogni coefficiente un punteggio compreso tra 0 e 1. I valori normalizzati sono stati poi sommati, per dare a ogni città un punteggio totale su 5.

I 50 Paesi sono stati quindi classificati dal più alto al più basso, in base ai loro punteggi totali. I fattori utilizzati sono i seguenti:

• Social Media Sentiment, la percentuale di post sui social media che sono stati positivi riguardo al comportamento dei guidatori durante l’ultimo anno
• Limite di alcol nel sangue, il limite massimo consentito di alcol nel sangue durante la guida. Misurato in g/dl
• Morti per lesioni stradali, tasso di mortalità stimato per incidenti stradali, per 100.000 persone, nel 2019
• Limite di velocità, il limite di velocità massimo all’interno del paese
• Qualità stradale, risposta alla domanda del sondaggio “Nel tuo paese, qual è la qualità (estensità e condizione) delle infrastrutture stradali?”. Il punteggio andava da 1 (estremamente scarso, tra i peggiori del mondo) a 7 (estremamente buono, tra i migliori al mondo)
• Indice del traffico, un indice composito del tempo consumato nel traffico a causa del pendolarismo del lavoro, stima dell’insoddisfazione del consumo di tempo, stima del consumo di CO2 nel traffico e inefficienze complessive nel sistema del traffico

Abbiamo i paesi. Abbiamo i dati. Avviamo i criteri di valutazione. Non ci resta che scoprire quali nazioni hanno i peggiori (e i migliori) automobilisti del mondo. Partiamo dalla poco invidiabile classifica dei worst drivers in the world.

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