Fleet Magazine n.136

Fleet Magazine n.136

Sommario

E’ arrivato in questi giorni sui tavoli Fleet Magazine n.136 (ottobre). Nel Primo Piano, un focus sulla sicurezza e su un nuovo strumento proveniente dall’Olanda per assicurarla a bordo delle vetture aziendali, ovvero il SafeDrivePod. Tra gli approfondimenti, un interessante punto sull’auto a idrogeno, con la voce di Hyundai e Toyota, due Case che credono in questa frontiera.

In questo numero abbiamo anche continuato a dar voce ai driver aziendali, con i risultati della survey “L’opinione di chi guida”, condotta dalla nostra redazione in collaborazione con Experteye. Tanti, inoltre, i test drive che abbiamo effettuato, dalla nuova Mini Countryman alla Volkswagen Tiguan. Nel nostro dossier, infine, occhi puntati sulla nuova Citroen C3 Aircross. Buona lettura!

Missione sicurezza

Gli ultimi dati diffusi dal bollettino ACI Istat parlano chiaro: gli incidenti e i feriti sulle strade sono in crescita. Una questione che riguarda anche e soprattutto le aziende, i cui driver percorrono quotidianamente centinaia di chilometri.
I Fleet e Mobility Manager, lo abbiamo visto dalla nostra survey “Flotte aziendali 2016”, considerano la sicurezza una priorità assoluta e, in tal senso, sono chiamati a sensibilizzare i loro colleghi che guidano le vetture in flotta. In particolare, su un aspetto che a volte viene trattato con eccessiva leggerezza: l’utilizzo del telefonino mentre si è al volante.

Una delle principali cause di incidenti, infatti, è proprio la distrazione del conducente, determinata dall’uso improprio dello smartphone per mandare sms, rispondere alle email, oppure semplicemente rispondere o effettuare telefonate senza aver inserito precedentemente il Bluetooth.

Nel Primo Piano di questo numero vi presentiamo una soluzione concreta per ovviare a questo grave e rilevante problema: il SafeDrivePod, una tecnologia brevettata in Olanda (che ha già ricevuto lo scorso anno un prestigioso riconoscimento internazionale, il Fleet Europe Award) e arrivata in Italia grazie a Evolvea che inibisce lo schermo del cellulare mentre si guida.

Il cuore di questo dispositivo è piccolo come una monetina di 5 centesimi, ma la sua mission ha un enorme significato. Ed è quella di condividere (non imporre) all’interno dell’azienda l’importanza di una sempre maggiore sicurezza al volante: il driver, volendo, può infatti forzare il sistema, ma in questo caso l’operazione viene segnalata in automatico al Fleet e Mobility Manager. Che, così, ha la possibilità di monitorare i comportamenti non corretti e attuare un’ulteriore strategia di sensibilizzazione.

I dipendenti (e driver), ne siamo convinti, sono il “cuore pulsante” dell’attività aziendale e, come tali, devono essere considerati. Noi stiamo provando a dare l’esempio attraverso la survey “Driver View -L’opinione di chi guida”, nata in collaborazione con Experteye (e tuttora in corso) con l’obiettivo di consentire ai driver stessi di esprimere la propria opinione sull’auto che utilizzano. A metà settembre, abbiamo voluto premiare tre di loro con un viaggio d’eccezione al Salone dell’Auto di Francoforte. Dove hanno potuto ammirare tutte le ultime novità messe in vetrina dalle Case, tra cui anche il nuovo Citroen C3 Aircross, protagonista della nostra cover story di questo mese. Buona lettura.

Roberto Perazzoli
[email protected]

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