Sommario

É in distribuzione in questi giorni l’edizione numero 184 di Fleet Magazine, il numero di luglio della nostra rivista. In Primo Piano il divario di mobilità crescente tra l’offerta delle case e le disponibilità economiche della maggior parte dei cittadini: l’auto, a quanto pare, non è più per tutti.

In copertina spazio a BMW X1, un Suv (o per meglio dire Sav) tagliato per le flotte, come dichiarato da Fabio Fiandanese, corporate, direct & special sales manager del brand tedesco. Rimanendo in tema flotte, il Fleet Manager del mese è Silvio Fornera di Sammontana, per il quale flessibilità fa rima con mobilità.

Capitolo anteprime: in questo numero Audi Q3 e Kia Niro 2023, mentre la protagonista del 7 giorni con è Cupra Formentor, in un’inedita sfida tra versione diesel e ibrida. Infine, le interviste: abbiamo sentito Andrea Crespi (Hyundai) e Stefano Gargiulo (Europcar).

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Una calda estate: non solo dal punto di vista meteorologico – con temperature e siccità che ci ricordano l’importanza di un accordo sul clima e sulle emissioni – ma anche da quello politico. La stagione si apre con il consenso del Parlamento Europeo al “Fit for 55”, con il divieto di produzione delle auto termiche nel Vecchio Continente a partire dal 2035.

Un provvedimento destinato a rivoluzionare il mondo dell’automobile, come ci racconta l’approfondimento a cura di Pietro Teofilatto. Una rivoluzione elettrica abbracciata dalla BMW X1, modello cui abbiamo dedicato la copertina, e che che ha sempre riscontrato grande favore in ambito flotte. Ora anche in una versione 100% elettrica: un upgrade di carattere per la compatta premium, sempre più orientata al futuro.

Con l’arrivo di tanti modelli elettrificati – apprezzati anche al nostro Fleet Motor Day, di cui proponiamo un reportage fotografico – ci siamo chiesti: come verrà gestita la manutenzione delle batterie? La risposta è nei sistemi a circuito chiuso, come spiega Anfia. Nel frattempo si continua a combattere con l’inflazione e l’aumento dei prezzi, che riguardano non solo l’energia, ma anche il costo delle automobili. Cresce il divario di mobilità fra chi può permettersi il nuovo e chi è costretto a tenersi la vecchia auto, come raccontiamo nel nostro primo piano.

La risposta, ancora una volta, viene dal noleggio. Un alleato (anche) nei tempi di crisi, perché permette di “democratizzare le novità”, rendendole accessibili ai più. Non è un caso che cresca in modo significativo il noleggio ai privati, come testimoniano sia i dati sia i tanti prodotti dedicati delle società di noleggio.

Un trend in via di sviluppo anche per moto e scooter. Ancora agli albori, rispetto alle auto, ma con prospettive interessanti. E con la prospettiva di un piacevole viaggio, che sia a quattro o a due ruote, non ci resta che augurarvi buone vacanze.

Marina Marzulli