Cosa sta succedendo al remarketing auto online?
La vendita di auto usate su piattaforme web dedicate è un fenomeno esploso anche in Italia negli ultimi anni, ma che ora evidenzia i primi segni di crisi: aziende che chiudono o si ridimensionano, crollo sui mercati finanziari.
In questo articolo
CarNext sta terminando le sue attività B2C in Germania e Norvegia, Cazoo ha annunciato che cesserà le sue attività nell’UE (70 i dipendenti lasciati a casa in Italia). Si tratta di una tendenza non limitata all’Europa: in Nord America, il valore delle azioni dello specialista del remarketing online Carvana è crollato.
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Il remarketing auto online, inteso come vendita al consumatore di auto usate su piattaforme web dedicate, è un fenomeno esploso anche in Italia negli ultimi anni, ma che ora evidenzia dei segni di crisi. Come mai? Malgrado i valori residui delle auto usate siano alle stelle, il mercato del remarketing soffre di alti costi generali.
GLI ALTI COSTI DEL REMARKETING
In primo luogo, un remarketer che acquista effettivamente i veicoli che vende ha molte spese, in particolare:
- logistica
- ispezione delle vetture ed eventuali riparazioni
I margini lordi sui veicoli usati si sono ridotti, oggi sono fra il 10 e il 15%, questo rende difficile guadagnare. A questo si aggiunge il fatto che il remarketing online non è più così apprezzato sul mercato azionario e non riceve più molti soldi dagli investitori.
In più, l’acquisto di auto online non è decollato fra i consumatori (ora per di più alle prese con l’inflazione). Sul web si comprano volentieri oggetti e servizi non troppo costosi, ma quando si tratta di acquisti strategici e impegnativi come l’auto la preferenza va ancora la vecchia e cara concessionaria, dove si può vedere e toccare la merce di persona.
COSA SUCCEDERÀ?
La digitalizzazione e il remarketinig online sono un fatto e non scompariranno, anzi. Vanno solo affinati e probabilmente sopravvivranno solo gli operatori in grado di farlo.
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Il consumatore ha bisogno di essere rassicurato su questioni come: “Se l’auto non mi piace posso cambiarla? Quali garanzie ho? Come posso tutelarmi?”. Tutte questioni risolvibili, ma riducendo le spese generali.
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