Fleet Electrification Management di Enel X: come elettrificare la flotta
Il Fleet Electrification Management di Enel X (FEM) mette a disposizione un insieme di prodotti e servizi per le aziende che scelgono di elettrificare la flotta. E lo fa attraverso un approccio consulenziale. Ecco come funziona.
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Il Fleet Electrification Management (FEM) è un progetto di Enel X che permette a ogni azienda di identificare modalità, tempistiche e costi della trasformazione della propria flotta tradizionale in una elettrica.
Come funziona? Abbiamo approfondito il tema con Simone Atturi, responsabile marketing e-Mobility Italy di Enel X. “Abbiamo sviluppato il FEM con l’obiettivo di fornire un servizio di advisory, rivolto ai nostri clienti e partner, finalizzato a mettere a disposizione l’intero ecosistema di prodotti e servizi di e-Mobility. Obiettivo: accompagnarli nell’elettrificazione della loro flotta” spiega Atturi.
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GLI STEP DEL FLEET ELECTRIFICATION MANAGEMENT DI ENEL X
“Il Fleet Electrification Management si compone di due fasi: la prima è quella dell’analisi, che può avvenire attraverso l’analisi dei dati in input forniti dall’azienda o, in alternativa, in maniera più approfondita e puntuale attraverso i dati provenienti dalle black-box a bordo dei veicoli” continua Atturi. In caso il veicolo non abbia la scatola nera, è la stessa Enel X a metterla a disposizione.
Attraverso degli algoritmi, Enel X simula il reale consumo di energia richiesto per ogni viaggio percorso dai veicoli del parco auto aziendale, fornendo al Fleet Manager tutti i dettagli necessari a realizzare l’elettrificazione della flotta.
“Nella seconda fase del FEM, andiamo a ragionare concretamente sul progetto di elettrificazione” aggiunge il manager. In particolare, si identificano la percentuale di sostituibilità dei veicoli analizzati con i veicoli elettrici, le inefficienze della flotta (come ad esempio le auto inutilizzate), il risparmio economico netto sul carburante e in termini di CO2 ottenuto tramite l’elettrificazione della flotta, le rotte di navigazione utilizzate dai veicoli, le soste effettuate, georeferenziate e clusterizzate per durata.
Lo studio di Enel X è in grado allo stesso tempo di “individuare la fornitura di Infrastrutture di Ricarica più idonea alle esigenze di mobilità dell’azienda, in termini di numero, tipologia e localizzazione”. Inoltre, Enel X guida il cliente nel processo di elettrificazione delle proprie sedi attraverso servizi di installazione e gestione delle Infrastrutture di Ricarica. L’ultimo step del servizio prevede, su richiesta del cliente, la possibilità di organizzare sessioni di training per il personale coinvolto. Elettrificazione a 360 gradi, dunque.
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L’IMPORTANZA DELL’ELETTRIFICAZIONE POST-COVID
L’ottimizzazione della flotta è un tema chiave in questa fase 2 post Covid. “Sicuramente la riconversione della flotta termica in elettrico e un aspetto centrale in questa fase 2. I benefici dell’elettrificazione sono infatti immediati, in termini di responsabilità sociale di impresa e abbattimento delle emissioni, ma anche per quel che concerne il Total Cost of Ownership” sottolinea Atturi.
PER GRANDI E PICCOLE FLOTTE
Attraverso il Fleet Electrification Management, Enel X offre ai Fleet Manager e agli Energy Manager una gamma di soluzioni per soddisfare le esigenze sia delle piccole sia delle grandi flotte aziendali. In particolare, nel caso delle piccole, flotte l’offerta Enel X, semplificando e standardizzando l’analisi, “garantisce solide indicazioni a un prezzo vantaggioso e indipendente dal numero dei veicoli analizzati”.
L’approccio data driven dell’offerta FEM consente di fornire indicazioni strategiche e soluzioni operative basate sull’analisi descrittiva e predittiva dei dati raccolti sulla flotta. Inoltre, tiene conto di importanti variabili esogene, che influiscono sull’experience elettrica dell’utilizzatore.
CASI CONCRETI
Atturi porta due esempi concreti di elettrificazione della flotta, condotti attraverso il FEM. “Prima di lanciare il prodotto, lo abbiamo testato sulla flotta aziendale di Enel. Attraverso questo sistema, abbiamo identificato circa 1.500 veicoli termici che successivamente abbiamo convertito in elettrico: veicoli di ogni genere, dai mezzi operativi, alle auto dei commerciali e dei dirigenti. Abbiamo stimato, grazie a questo progetto, un risparmio annuale di 2.600 tonnellate di CO2 e un saving, sempre annuale, di 2 milioni di euro”.
“Il secondo esempio è quello di Chiesi Farmaceutici Spa, società che opera in ambito farmaceutico e che, grazie al nostro FEM, ha avviato il percorso di elettrificazione di una parte rilevante del suo parco in elettrico, inserendo EV e Phev, con l’identificazione di 170 infrastrutture di ricarica, da installare all’interno delle sedi aziendali”.