Maserati dice addio alla fabbrica di Grugliasco
Stellantis chiude la storica fabbrica del Tridente di Grugliasco, segnando la fine di un'era e la transizione della produzione verso Mirafiori. Ma Torino rimane ottimista per il futuro dell'auto in città
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Il 22 dicembre 2023 rappresenta un momento significativo per l’industria automobilistica: la storica fabbrica Maserati di Grugliasco ha chiuso i battenti. Questo evento segna la fine di un’era iniziata sotto la guida di Sergio Marchionne. Con la fine dell’ultimo turno di lavoro alle 16.00, i – pochi – operai rimasti hanno lasciato lo stabilimento, segnando la conclusione di un importante capitolo per il lusso automobilistico italiano.
Un nuovo inizio a Mirafiori
Nonostante la chiusura, la Maserati non abbandona la città di Torino. La fabbrica di Mirafiori, già produttrice dei modelli Levante e GranTurismo, accoglierà presto anche la nuova generazione della GranCabrio.
Lo stabilimento di Grugliasco, conosciuto come Agap (Avvocato Gianni Agnelli Plant), ha avuto un ruolo fondamentale nel crescita del brand Maserati, specialmente con la produzione dei modelli Ghibli e Quattroporte, che hanno permesso alla compagnia di moltiplicare significativamente i suoi volumi di produzione.
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Il futuro dell’automotive a Torino
La chiusura di Grugliasco segue quella di altri noti stabilimenti nella stessa area, come Pininfarina e Bertone. Tuttavia, esiste un sentimento di ottimismo per il futuro dell’industria automobilistica a Torino.
I sindacati metalmeccanici stanno lavorando per promuovere la rinascita del settore, mirando a creare nuove opportunità di lavoro e occupazione. Un appuntamento chiave sarà il 16 gennaio, quando le istituzioni locali, inclusi il sindaco Stefano Lo Russo e il governatore Alberto Cirio, si riuniranno per discutere le strategie future per l’industria automobilistica torinese.
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