Nuova Renault Koleos, la prova della 2.0 dCi 175 4×4 X-Tronic Initiale Paris
In questo articolo
La Renault Koleos incarna l’alto di gamma della Casa francese (accanto a Renault Talisman, Talisman Sporter ed Espace). Completa la gamma crossover della Losanga, che comprende anche Renault Captur e Renault Kadjar.
È tutta un’altra cosa rispetto alla prima generazione, presentata a giugno 2008 (uscita di scena dai listini italiani nel 2014, prima dell’arrivo dell’erede). Sono passati dieci anni e sono successe tante cose da allora, a cominciare dal totale rinnovamento dei modelli da parte del designer Laurens van den Acker, che ha creato una nuova immagine, più importante e curata, del marchio. La Renault Koleos non fa eccezione.
IL TEST DRIVE DELLA RENAULT KOLEOS
Noi abbiamo provato la versione equipaggiata con il 2.0 dCi 175 4×4. Cambio automatico X-Tronic e allestimento Initiale Paris (il top di gamma). Prezzo: 43.250 euro (chiavi in mano). Si può optare anche per la motorizzazione 1.6 dCi 130.
Il listino della Renault Koleos 2018 parte da 31.150 euro. La formula del noleggio a lungo termine, invece, prevede un canone mensile di 474 euro (48 mesi/80.000 km), senza anticipo (con Renault Lease), in riferimento alla Renault Koleos 1.6 dCi 130 Intens.
GLI ESTERNI DELLA RENAULT KOLEOS 2018
Autentico Suv di segmento D, la Renault Koleos adotta tutti i codici estetici della categoria, a cominciare dalle linee tese e possenti, che trasmettono allo stesso tempo robustezza e forte presenza scenica. Il modello, poi, è riconoscibile dalla firma luminosa C-Shape dei gruppi ottici anteriori e dalla tecnologia Edge Light sui gruppi ottici posteriori (che assicura un effetto tridimensionale per una luce chiara e brillante, da lontano e da vicino).
La losanga Renault fieramente sfoggiata in posizione verticale su un’ampia calandra cromata richiama l’evidente family feeling con la Renault Talisman e la Renault Talisman Sporter, a partire dal frontale e dall’architettura modulare CMF (Common Module Family, dell’Alleanza Renault-Nissan). Una parentela confermata dai numeri: Talisman e Koleos presentano lo stesso rapporto lunghezza/passo. Cambia, però, la posizione di guida: rialzata di 150 mm sulla nuova Renault Koleos, com’è tipico dei Suv.
INTERNI
La nuova Renault Koleos è lunga 4,67 metri, larga 1,84 metri e alta 1,68 metri. Il passo di 2,71 metri è identico a quello della cugina Nissan X-Trail. Dalla carrozzeria filante e muscolosa si passa all’abitacolo, che si fa subito apprezzare per la qualità dei sedili (in pelle nappa nero sull’esemplare del nostro test).
All’interno i progettisti sono riusciti a creare un salotto tipicamente Renault (ambizioso e ben rifinito). La prima impressione è l’abbondanza di spazio, anche dietro (con 289 mm di raggio alle ginocchia e l’assenza della tipica “gobba” dovuta all’albero di trasmissione). L’ambiente risulta piacevole sotto ogni aspetto.
Dietro al portellone, che sulla Initiale Paris è elettrico e si può azionare anche passando il piede sotto il paraurti posteriore, si trova un bagagliaio capiente e ben sfruttabile, che garantisce una capienza di 579 litri. Sotto al piano di carico, c’è una grande vasca con vani utili per riporre piccoli oggetti in maniera ordinata. Il sistema “Easy Break”, poi, permette di ripiegare il divano posteriore in configurazione 1/3-2/3 con un unico gesto, facendo aumentare il volume di carico totale a 1.795 litri.
È TUTTO TOUCH
Il sistema multimediale della Renault Koleos è l’R-Link 2 (che include gli standard Android Auto e Apple CarPlay), con il grande schermo verticale da 8,7 pollici (al posto del display da 7 pollici della versione d’ingresso Zen): un’autentica cabina di regia della vettura, che governa multimedia, navigatore, telefono, radio, dispositivi di assistenza alla guida e al parcheggio. Si gestisce tutto con il touchscreen.
Il funzionamento è molto intuitivo e permette di sfogliare le pagine come su un tablet. Alcuni comandi si trovano sul bordo destro (con i tasti a sfioramento). Sul display si possono visualizzare pure i giudizi sull’efficacia del proprio stile di guida ecologico. Ampia la gamma di sistemi di assistenza alla guida.
Leggi anche: la nuova Renault Captur è ancora più seducente
COME VA
La Renault Koleos integrale, come quella della nostra prova, è spinta dal turbodiesel più potente: il 2.0 dCi da 177 CV, abbinato a un cambio automatico particolare. A differenza delle altre Renault, dotate del doppia frizione, il Suv francese adotta l’X-Tronic. Si tratta di un Cvt (ovvero una trasmissione a variazione continua) con sette marce “virtuali”, il cui comportamento, grazie alla gestione elettronica, si avvicina a quello degli automatici dotati di convertitore di coppia.
Le prestazioni sono buone se si cerca una tranquilla compagna di viaggio, ma non troppo esaltanti. Su tutto, prevale la guida fluida e gradevole, senza eccessive pretese in termini di sportività e reattività.
Sul fronte dei consumi, alla fine del nostro test (in città, su strade urbane e autostrade) il computer di bordo ha registrato una media di 12,5 km al litro. Ottimo il comfort di viaggio: l’assetto è tutt’altro che rigido, con un buon assorbimento di buche e varie asperità. La rumorosità è adeguatamente tenuta fuori dall’abitacolo anche alle velocità autostradali.
Degno di nota un pregio da fuoristrada (la Koleos presenta un’altezza libera dal suolo di 210 mm): c’è la possibilità di selezionare il blocco 4×4 (si possono scegliere anche le modalità 2WD e 4WD auto, attraverso il comando alla sinistra del volante), assicurando una ripartizione 50/50 della coppia tra assali anteriori e posteriori, per superare eventuali situazioni difficili in off-road.
LA SCHEDA DI RENAULT KOLEOS
Versione provata | 2.0 dCi 175 4×4 X-Tronic Initiale Paris |
Cilindrata (CC) | 1.995 |
Coppia max (Nm) | 380 |
Potenza (CV) | 177 |
Trazione | Integrale |
Cambio | Automatico X-Tronic |
Accelerazione 0-100 km/h (sec.) | 9,5 |
Consumo medio (km/litro) | 12,5 |
Emissioni CO2 (g/km) | 156 |
Capacità serbatoio (litri) | 60 |
Lunghezza/larghezza/altezza (m) | 4,67/1,84/1,68 |