Nuovo B-suv Alfa Romeo, spuntano a sorpresa le prime immagini
Il nome Alfa Romeo Junior circola tra i più gettonati per il progetto di suv elettrico, perlomeno tra gli appassionati. Verso la presentazione, ecco le primissime immagini sfuggite online che rivelano un bel design sportivo sul frontale
In questo articolo
C’è chi dice Junior e chi suggerisce un ritorno di MiTo o Brera. Altri ancora Tuono, oppure Zeta o Volta. Ecco, è bastato che intorno al B-suv Alfa Romeo fosse il marchio a chiedere un “sondaggio” sul nome che la risposta non è mancata. Era lo scorso giugno quando intorno al progetto si accesero i riflettori per quello che a lungo, in passato, è stato individuato con il nome possibile di Alfa Romeo Brennero. Sappiamo come non sarà questo il nome del modello di serie che verrà presentato tra pochi mesi.
ALFA ROMEO B-SUV ELETTRICO
La strada dei passi di montagna, che dallo Stelvio ha portato al Tonale (leggi il primo contatto con Stelvio e Giulia restyling), non proseguirà. Sarà un’altra la direzione scelta per l’Alfa Romeo “Kid”, così ad Arese chiamano il progetto elettrico. “Kid”, il piccolo, per dimensioni, sarà la prima Alfa Romeo a batterie e verrà presentata nella prima metà del 2024.
A bruciare i tempi ci ha pensato il primo leak di un certo spessore. Le immagini diffuse (involontariamente) sui social arrivano da uno dei progettisti dell’interfaccia utente dell’infotainment. Sebbene siano indicazioni da prendere con le molle, sembrano orientare con una certa precisione sulle scelte di design che Alfa Romeo porterà sul B-suv.
LO STILE
Il frontale è interessantissimo, ben più di quanto non faccia la proposta di segmento C, il Tonale. I gruppi ottici, nel dettaglio, si sviluppano su due livelli. Quello superiore ingloba tre elementi a led, segue il taglio del cofano motore e le curvature del tre quarti anteriore nella parte inferiore. Il trilobo Alfa Romeo è molto triangolare nelle linee ed è contenuto nella porzione alta della fascia anteriore. In basso, spazio a una griglia a tutta ampiezza, al radar degli Adas e a linee del paraurti spigolose e sportive.
I cerchi interpretano il tema del disegno Teledial, mentre in coda si scoprono archi passaruota avvolgenti (complice il gioco tra tinte a contrasto e tagli dei lamierati) che incorniciano il lunotto. Ancora, fari a sviluppo orizzontale e grafiche in tre elementi.
Una visione ulteriore la abbiamo all’interno, dal quadro strumenti. Evidentemente è una rappresentazione di tutte le variabili possibili (i più attenti noteranno la rappresentazione in km/h e in mph, oltre al cambio 5 marce come di un’autonomia elettrica e del pacco batterie).
Il B-suv Alfa Romeo sarà sia una proposta elettrica, sulla scia di Avenger e 600e, quindi con motore da 156 cavalli (o forse una soluzione ancora più prestazionale), sia termico mild hybrid. La grafica D5 della strumentazione supporta l’ipotesi del cambio doppia frizione 6 marce, cuore del motore 1.2 litri mild hybrid di Stellantis.
Approfondisci: Il mild hybrid 1.5 di Tonale e le funzioni elettriche
LA BASE TECNICA E LA PRODUZIONE
Nascerà intorno alle soluzioni tecniche apprezzate su Jeep Avenger, applicate su nuova Fiat 600. La produzione è destinata allo stabilimento polacco di Tychy, sito dal quale l’a.d. Jean-Philippe Imparato ha rivelato nel marzo di quest’anno sui social il primissimo dettaglio di stile del suv (in foto). Facile notare le grafiche dei fari anteriori del tutto coerenti con l’ultimo leak.
ALFA ROMEO JUNIOR TRA I PIÙ GETTONATI
Sulle pagine social di Alfa Romeo nei mesi scorsi è stato possibile dare il proprio suggerimento sul nome del suv. Vale sottolineare come il nome, Alfa Romeo, lo abbia già scelto e il sondaggio tra gli appassionati è appena un coinvolgimento a indovinare quale sarà. Un occupare il tempo che ci separa dalla presentazione.
Junior, MiTo e Brera sarebbero tutti nomi della storia chiamati a un ritorno. Junior, era la versione dell’Alfa GT 1300 (in foto) carrozzata Zagato, nonché un allestimento applicato a più modelli del Biscione.
Brera resta una delle auto più belle della storia Alfa Romeo, ma con un posizionamento e soluzioni uniche al punto da renderne stonato il ritorno sotto forma di suv. MiTo è stata l’ultima Alfa Romeo presente nel segmento B. Un’utilitaria dalla strettissima parentela tecnica con la Fiat Grande Punto. Quel segmento nel quale tornerà il marchio nel 2024 con la proposta sport utility.
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