Primo Contatto con Alfa Romeo Tonale: si guida da Alfa, e che interni!
Piace per il design, Alfa Romeo Tonale, e stupisce per la qualità e la tecnologia degli interni, inediti su un'Alfa. La nostra prova verte sul mild hybrid da 160 CV, configurazione più potente di un motore disponibile anche a 130 CV con comportamento molto diverso in base alla modalità di guida che scegliamo. Ma arriverà anche la potente Plug-in Hybrid Q4 da 275 CV, e il diesel da 130.
In questo articolo
Ne abbiamo parlato a lungo, e ora finalmente ci abbiamo messo le mani. Parliamo di Alfa Romeo Tonale, vettura della “metamorfosi” del marchio di Arese per tanti motivi, ma che prima di tutto riesce ad essere una vera Alfa.
Un’Alfa in versione SUV, non potente come la più grande Stelvio, ma comunque sportiva e dinamica. E, ora, anche con una qualità e una tecnologia mai visti su una vettura del Biscione.
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ALFA ROMEO TONALE: SI RICOMINCIA DAL DESIGN
Non starò molto a parlare del design perché l’abbiamo approfondito ampiamente nell’articolo relativo al lancio della vettura. Qui, mi limito a dire che dal vivo rende molto di più e si apprezzano, specialmente di sera o ancora meglio al crepuscolo, i LED ondulati anteriori e posteriori, il design morbido e armonico, la reinterpretazione dei tipici cerchi Alfa.
Quello che sorprende davvero è l’abitacolo, la cura e la progettazione. E posso dire: finalmente! La Tonale nulla ha da invidiare alle concorrenti per quanto riguarda la qualità e l’assemblaggio, che in tutti gli allestimenti (Ti, Veloce e quello di lancio Speciale) è ben fatto, privo di scricchiolii e di qualsivoglia difetto. Anche a cercarne non se ne trovano.
CON L’ALCANTARA PER ESSERE PIÙ GREEN
La versione Veloce, quella della prova, gode poi di finiture in Alcantara. Che non significa che siano interni migliori della Ti, ma certamente andranno ad accontentare chi “non si accontenta” e in una vettura come questa vuole unire il comfort al bello. E magari cerca un po’ di ecologia in più.
L’azienda italiana, in anticipo sui tempi, è Carbon Neutral dal 2009, con certificazioni TÜV SÜD. E il suo legame con Alfa Romeo non è certo nuovo. Su Tonale Veloce, l’Alcantara si unisce alla pelle nel rivestimento dei sedili con sofisticate forature laser, e ricopre tutta la plancia con un effetto alla vista e al tatto niente male.
Completano poi le cuciture, nere sui sedili, rosse a contrasto sulla plancia.
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“BEST IN CLASS”
Tonale si presenta, secondo Alfa Romeo, come “Best in Class” per tecnologia, sia multimediale che di sicurezza. Lato multimedia, il cluster “Cannocchiale” da 12,3 pollici si unisce al display touch centrale da 10,25 con il nuovo sistema di infotainment riscritto e basato su Android, compatibile wireless con Apple CarPlay e Android Auto.
La grafica è chiara, il sistema fluido: del resto è imparentato con quello della Fiat 500 elettrica, anche se gode di hardware migliore e quindi una maggiore risposta al tatto. Bene poi sia la presenza di USB di tipo A e C per non scontentare nessuno, sia dei comandi fisici per il clima, per il selettore D.N.A. e, sul volante, per l’accensione. Da vera sportiva.
La sicurezza come detto non manca, e la Tonale dispone di guida semi-autonoma di livello 2 con tecnologie di sicurezza attiva e passiva in grado di regolare autonomamente la velocità in diversi contesti, e frenare automaticamente in presenza di ostacoli. Il cruise control adattivo con Stop&Go, comodissimo nelle tangenziali congestionate delle ore di punta, completa il tutto.
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SI GUIDA DA VERA ALFA
Alfa Romeo Tonale è al momento disponibile con i motori Mild Hybrid da 130 e 160 CV, quest’ultimo quello della nostra prova, sempre in abbinamento al cambio automatico a 7 rapporti.
Sta qui la particolarità dell’ibridazione leggera di Alfa, simile a quanto visto su Renegade e Compass e-Hybrid (con le quali Tonale condivide la piattaforma): il sistema a 48 Volt è integrato direttamente alla trasmissione, e ciò permette di effettuare tutte le manovre di parcheggio o spostamenti a basse velocità in elettrico.
D’altro canto, forse crea una risposta leggermente in ritardo dell’acceleratore, anche se – va detto – è un comportamento tipico Alfa, specie con l’automatico. La Tonale non manca però di modalità sequenziale, che sulla Veloce è accompagnata da due splendide palette fisse al volante, in alluminio, con le quali poter giocare e tenere alti i giri. E allora sì che tutto si fa più divertente.
Con le palette, unite ai tornati della zona intorno a Como, la Tonale dimostra un comportamento tipico Alfa. In questo caso, non una sportiva da velocità da urlo e grandi numeri, ma decisamente brillante. Inoltre, pur essendo un C-SUV di medie dimensioni, è agile e dà l’idea di essere molto leggera, ma al contempo ben piantata a terra senza mai la sensazione di ribaltamento.
Una caratteristica che, fino ad ora, avevo trovato solo su SUV elettrici, su Stelvio, e qualche crossover sportivo come Hyundai Kona N.
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COSA VEDREMO
Oltre all’ibrido leggero del lancio, ci aspettano altre due motorizzazioni. La plug-in Hybrid Q4 da ben 275 CV, con autonomia in elettrico di 80 km e trazione integrale.
E il diesel da 130 CV, sempre con cambio automatico, particolarmente indicato per il comparto flotte. Al momento, comunque, lato prezzi sappiamo solo il listino della Speciale, edizione di lancio a partire da 39.000 euro per il motore da 130 CV.
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