Toyota C-HR 2022: le domande dei Fleet Manager
Tutte le curiosità su Toyota C-HR 2022 in video. Le domande dei Fleet Manager sul Suv di Toyota, che fa dello stile un vero e proprio manifesto. Può essere una valida auto aziendale oppure un compromesso? Quanto consuma realmente? Quali sono le offerte di noleggio?
In questo articolo
C-HR è l’acronimo di Coupé High Rider, è questo il significato racchiuso nel nome di una delle Toyota più distintive di sempre.
Infatti, dal debutto nel 2016 a oggi la Toyota C-HR continua a proporre il medesimo schema che unisce le linee da SUV a quelle da coupé, conquistando il favore del pubblico.
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Q&A con i Fleet Manager
Oggi rispondiamo alle domande dei Fleet Manager arrivate in redazione, perché anche un’auto con un grosso carico di stile può essere la giusta auto aziendale.
Questione abitabilità
“Con dimensioni compatte e design da Suv-coupé, c’è spazio a sufficienza per driver alti più di un metro e ottanta, anche sul divano posteriore?”
Sì, la linea da Suv-coupé non sacrifica lo spazio disponibile in abitacolo e anche chi è alto un metro e ottanta, può trovare il giusto comfort sia al volante sia sul seduto comodamente sul divano posteriore.
Il tutto in soli 4,39 metri di lunghezza. In questo caso il comfort non si sacrifica “sull’altare dello stile”.
Ok lo stile, ma è funzionale?
“La soluzione da Suv-Coupé è intrigante ma nelle manovre e traffico cittadino com’è la visibilità?”
È vero, ancora oggi la gente si gira con curiosità verso la Toyota C-HR proprio grazie alle sue forme quasi da concept car. Se lo spazio non viene troppo penalizzato la visibilità anteriore è sicuramente nella norma.
Meno quella posteriore dove il montante C, occupa una porzione della visuale e bisogna imparare a interagire con la retrocamera di parcheggio. Niente paura nel traffico, infatti radar e sensori ci permetteranno sempre una conduzione in tutta sicurezza.
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Toyota, una garanzia sull’elettrificazione
“Essendo in vendita solo con la motorizzazione full-hybrid qual è la garanzia sulle batterie?”
La politica Toyota è chiara: sono 5 anni di garanzia sulla componente ibrida o 100.000 km. Garanzia che viene estesa tramite tagliando annuale presso la rete ufficiale, fino a 15 anni o 250mila km.
Sportiva ma attenta ai consumi
“Il look sportivo viene confermato alla guida? Quali sono i consumi di carburante reali?”
Il look di C-HR è sicuramente “sportiveggiante” e l’impostazione di guida ci fa sentire ben integrati con l’auto. La plancia è leggermente rivolta al conducente e ci sentiamo tutt’uno con l’auto.
Vista la poca differenza di peso, per chi cerca il piacere di guida a tutti i costi meglio puntare sul 2 litri da 184 CV, più corposo e pieno nell’erogazione.
Però stiamo parlando sempre di un’auto che fa dell’efficienza e bassi consumi di carburante ed emissioni il suo punto di forza. È quindi difficile fare meno di 15 km al litro, anche stando poco attenti a quanto si affonda il piede destro sull’acceleratore.
Offerte Nlt Toyota
“Esistono formule per il noleggio a lungo termine per le aziende interessanti?”
Il noleggio in casa Toyota si chiama Kinto e per una C-HR 1.8 Hybrid in allestimento Business la rata per il Nlt prevede – con Kinto One – 48 mesi o 40.000 km a 285 euro/mese IVA esclusa con anticipo di 4.900 euro Iva esclusa.
Una buona alternativa all’acquisto diretto visto che il listino di nuova Toyota C-HR parte da 32.900 euro e arriva a 41.950 euro con l’allestimento GR Sport.
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