L’area C a Milano compie 10 anni, ma è servita davvero?
Meno traffico ed emissioni: questo era l'obiettivo dell'area C a Milano introdotta per la prima volta il 16 gennaio 2012. Ma è stato davvero raggiunto?
In questo articolo
10 anni, tanto è passato da quando i milanesi hanno trovato affissi agli ormai conosciuti “valichi” i cartelli dell’Area C. Introdotta ufficialmente il 16 gennaio 2012, la zona a traffico limitato del centro città di Milano è l’area cui si accede pagando un pedaggio e che alla sua origine ha l’obiettivo di ridurre traffico ed emissioni.
Un decennio dopo ci si chiede, ma è servita? A quanto pare, sì.
DIMINUITO IL TRAFFICO CITTADINO
In questi anni, come rilevato da un documento di Amat, Agenzia mobilità ambiente e territorio del Comune, i dati mostrano una diminuzione dei transiti nella cerchia dei Bastioni.
Se nel 2012 si registravano oltre 90 mila ingressi rilevati nel 2012 (già il -31% rispetto al 2011), oggi siamo a circa 81 mila.
La diminuzione nel 2021 è quindi stata del 38,5%, leggermente inferiore a quella registrata nel 2020 (-46,5%) che era stata influenzata dai lockdown.
Leggi Anche: Incredibile ma vero, l’inquinamento in Pianura Padana è in calo (da 20 anni).
Nel 2021, al contrario, si può ipotizzare un aumento del mezzo privato dovuto al timore di utilizzare il trasporto pubblico.
IN DISCESA LE EMISSIONI INQUINANTI
I dati mostrano anche una diminuzione delle emissioni inquinanti. Nel 2012 le emissioni di Pm10 si aggiravano intorno alla tonnellata ogni anno. Dopo l’avvento dell’Area C, nel 2021, arrivano a 0,3.
Il Pm10 totale passa quindi da 4,5 tonnellate a 1,7, gli ossidi di azoto vanno da un valore di 64 tonnellate a 14.
SCOMPARSI I MEZZI PIÙ INQUINANTI
Nel corso di questi 10 anni la ztl del centro storico di Milano ha fatto sì che aumentassero i mezzi ecologici in ingresso. Che dal 4,1% del 2017 passano al 12,2% del 2021.
Leggi Anche: Divieti anti smog, i nuovi fermi alla circolazione.
I veicoli elettrici, che nel 2012 erano lo 0,1% di tutti i mezzi entrati in Area C, nel 2021 sono il 2,7%. Mentre quelli ibridi sono più che quadruplicati, partiti dal 5,3% arrivano al 22,2% nel 2021.
L’anno scorso si è registrato che il 98,4% di ingressi è costituito da mezzi Euro 5 ed Euro 6, segnando la scomparsa dei mezzi maggiormente inquinanti.
Secondo l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi: “Area C ha avuto un effetto diretto sul traffico nel centro cittadino e il suo effetto si è consolidato nel tempo e continua a funzionare”.
“La sua introduzione ha concorso ad abbassare notevolmente l’inquinamento generato dalle auto che vi sono transitate nel corso degli anni. Ciò è dovuto anche al fatto che, contemporaneamente, ha contribuito a cambiare il parco auto della nostra città”.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.