Bridgestone, il noleggio nel segno dell’innovazione
Bridgestone cambia pelle e da produttore di pneumatici si propone di entrare nel modo delle flotte come erogatore di un ricco portafoglio di servizi. Un processo cominciato all'inizio del 2019 e che si sviluppa nel segno della tecnologia digitale.
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Entrare da protagonista nel mondo del flotte. Questo l’ambizioso disegno di Bridgestone, che ha concretamente preso avvio all’inizio del 2019 con la creazione di BFS Italy, società espressamente dedicata al business del leasing.
“Una scelta”, spiega Giuseppe Spanò, che di Bridgestone è Head of Business Development e Digital and Fleet Business per il Sud Europa, “pensata per avere un posizionamento sul mercato che potesse immediatamente distinguerci dai competitor e soprattutto in linea con un’idea di innovazione che caratterizza tutta la nostra strategia operativa e commerciale. Proprio seguendo questa idea abbiamo dato vita, in un lasso di tempo davvero breve, a un team digitale estremamente preparato che lavora su un portale di ultima generazione in grado di dialogare con tutti i più moderni dispositivi e di gestire al meglio l’intero processo legato ai servizi e alla manutenzione delle flotte auto a noleggio”.
BRIDGESTONE FORNITORE DI SERVIZI DI MOBILITÀ
Il passaggio che Bridgestone ha cominciato a fare, dunque, ha in realtà i contorni definiti di una trasformazione. Il Gruppo, infatti, da produttore di pneumatici intende diventare qualcosa di differente e di più complesso: un fornitore di servizi di mobilità a 360°, un player di primissimo livello capace di intercettare e soddisfare una domanda (quella della locazione delle auto) in costante crescita, e destinata a essere centrale nel prossimo futuro.
“E proprio perché la tendenza in atto vede emergere il modello delle vetture in sharing e dell’auto a noleggio”, prosegue Spanò. “Non solo abbiamo già concluso accordi con alcuni dei maggiori attori del settore quali Arval, Car Server e ALD, ma anche acquisito Tom Tom Telematics. Vale la pena sottolineare l’importanza di questo passo, che consente a Bridgestone di ampliare il proprio portafoglio di offerte, sviluppando sempre più il concetto di mobilità al centro del progetto; proporre una gamma di servizi che sia la più esaustiva possibile e comprenda, oltre al veicolo, articolate soluzioni di fleet management, senza dimenticare il nodo della manutenzione”.
Approfondisci: TomTom Telematics, acquisita da Bridgestone, diventa Webfleet Solutions
BRIDGESTONE, WEBFLEET SOLUTIONS, NOLEGGIO E FLOTTE AZIENDALI
Un’analisi dei riscontri avuti fino a oggi autorizza Bridgestone a guardare con ottimismo il percorso che resta da fare. La nuova realtà, infatti, ha da subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e oggi il network dedicato al noleggio può non solo vantare le già citate partnership, ma anche strutturarsi come polo d’attrazione per l’intera catena di rivenditori del prodotto Bridgestone per eccellenza, lo pneumatico, che può essere integrato da una ricca gamma di servizi legati al pieno utilizzo dei veicoli, in special modo aziendali.
“Partiamo, insomma, da una base già solida”, commenta ancora Giuseppe Spanò. “L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere entro il prossimo anno è quello di un sempre maggiore consolidamento della nostra nuova architettura. Le direttrici lungo le quali ci muoveremo saranno sostanzialmente due: un incremento del numero dei clienti e, in parallelo, il perfezionamento degli strumenti digitali di cui ci serviamo – anche con finalità di raccolta e analisi dei dati di guida e di consumo -, nonché la piena integrazione con Tom Tom Telematics, appena rinominata WebFleet Solutions”.
NUOVE TECNOLOGIE
Ma, come accennato in precedenza, è in termini di soluzioni digitali e di tecnologie di ultima generazione che Bridgestone può vantare autentiche eccellenze. Ne è un esempio il portale BeKube, a disposizione dei rivenditori. Si tratta di un assistente virtuale, a cui si accede attraverso un’app per smartphone e tablet e che consente una gestione completa del punto vendita.
“BeKube”, dichiara Spanò, “è quanto di più innovativo possa presentare oggi il mercato in questo campo, perché utilizzabile anche per la gestione delle flotte; laddove chi oggi opera come noi deve servirsi di due strumenti, un software gestionale per curare gli aspetti legati al punto vendita e di un portale specifico per le flotte, noi riusciamo a integrare tutto in un unico sistema. BeKube, perciò, ci mette in una posizione di vantaggio, nelle condizioni migliori per competere”.