Le Case auto pensano in grande e tagliano le piccole
City car e compatte rappresentano le fasce auto più vendute in Italia, ma hanno risentito della crisi produttiva. I Costruttori preferiscono concentrarsi su segmenti che offrono margini più alti.
In questo articolo
Per i Costruttori le auto di segmento A e B sono quelle che offrono minori margini di profitto. Data la chip shortage e la generale stagnazione del mercato, gli OEM preferiscono concentrarsi su auto a maggiore redditività, che siano elettriche o di segmenti più prestigiosi.
SEGMENTO A
Non è un mistero che l’auto più venduta in Italia, anno dopo anno, sia una segmento A: la Fiat Panda. Ma sono diversi i modelli che abbandonano la scena. Chi ricorda Opel Karl, Opel Adam, Ford Ka?
Leggi Anche: Tutte le auto che non vedremo più nel 2022
LE FRANCESI
Quest’anno lasciano il mercato due piccole francesi, la Citroen C1 e la Peugeot 108. Lo spazio lasciato da 108, lanciata solo nel 2014, viene occupato dalla 208, sorella maggiore, più grande e moderna.
La C1 va in pensione dopo 17 anni in cui è stata venduta in 1,2 milioni di esemplari, di cui quasi 200.000 in Italia. Nel 2014 furono rilanciate le versioni 3 e 5 porte, oltre a diverse serie speciali.
Il suo posto, per una volta, non viene preso da una più grande ma da una piccolissima: Citroën Ami. Elettrica e guidabile dai 14 anni di età, è un esempio di successo di micromobilità, anche se ovviamente non può sostituire in toto una vettura tradizionale.
SEGMENTO B
Le segmento B rappresentano la fascia di vetture più importante del mercato in Italia, con una quota del 38%. Compatte, ma con più spazio a disposizione rispetto alle city car di segmento A, sono molto usate anche nelle flotte, specie come veicoli strumentali o nella prima fascia della car policy.
Un settore diversificato – con proposte che vanno dal look sportivo all’abitabilità interna della monovolume, dai nuovi crossover urbani alle più classiche due volumi – ma che ha subito la crisi produttiva.
FIAT
Fiat manca nel segmento B (se escludiamo la 500L, cioè la versione monovolume della segmento A) dall’estate 2018, quando Fiat Punto uscì di produzione a Melfi.
Un segmento in cui la casa torinese è sempre stata molto forte, destinato a rimanere scoperto almeno fino al 2023 con la nuova Panda.
Leggi Anche: Arriva la nuova Fiat Panda, e sarà un SUV elettrico
AUDI
Non saranno più prodotte né la Audi A1 né la Audi Q2. La piccola due volumi, la A1 è lunga poco più di 4 metri, lanciata nel 2010, ha avuto un discreto successo di vendite ma la sua avventura finisce qui: elettrificarla sarebbe stato troppo costoso.
Audi Q2 è invece più recente: il Suv compatto ha esordito nel 2016 e non sarà rimpiazzato. Audi si sta riallineando come marchio premium e la gamma verrà espansa solo verso l’alto.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.