Fleet Motor Day 2025: ecco come è andata l’11a edizione!
Con 380 fleet e mobility manager presenti e 65 brand, l'edizione 2025 del Fleet Motor Day ha realizzato numeri record. L’evento ha ospitato 3 talk sui nuovi scenari della mobilità aziendale, e ha visto la presenza di oltre 950 partecipanti
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Edizione numero 11 per il Fleet Motor Day, annuale evento organizzato da LabSumo (spin-off della casa editrice Sumo Publishing specializzato nella promozione di studi, analisi, eventi e iniziative di formazione sui temi della mobilità aziendale) con la partecipazione dell’Osservatorio Top Thousand e il patrocinio delle associazioni Aniasa e Unrae. Un appuntamento arrivato in una fase di grandi novità intorno alla fiscalità applicata alle auto aziendali. La nuova normativa in tema di fringe benefit è stata al centro dell’instant survey “Caro fisco ti scrivo”, condotta presso 98 Fleet Manager e Mobility Manager, gestori di un parco veicoli complessivamente di 83 mila unità.
NUOVE ALIQUOTE FRINGE BENEFIT, COME CAMBIANO LE SCELTE AZIENDALI
Cos’è emerso dalla survey presentata nella due giorni dell’evento svoltosi a Roma? Un’indagine condotta in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa che prevede, da gennaio 2025, un regime fiscale penalizzante per dipendenti e aziende che scelgono vetture a benzina o diesel e favoriscono elettriche e plug-in.
Quattro fleet manager su 10 hanno scelto di rinviare il rinnovo del proprio parco veicoli. La stragrande maggioranza prevede nel medio-periodo di cambiare la composizione della propria flotta e si attende forti aumenti dei costi e lamentele da parte dei dipendenti. Futuro grigio si preannuncia per le auto full hybrid, colpite dalla nuova disciplina. Al centro dell’edizione 2025 del Fleet Motor Day, il delicato momento vissuto dal settore, alle prese anche con la stretta fiscale sulle auto in fringe benefit decisa dal Governo nell’ultima legge di Bilancio che sta creando molta incertezza e confusione nel mondo aziendale.
IL 40% RINVIA IL RINNOVO DELLA FLOTTA
Obiettivo dell’analisi è stato indagare come le nuove aliquote sui veicoli aziendali in fringe benefit stanno impattando concretamente sulle scelte di mobilità delle aziende e su quelle dei driver. Dall’analisi emerge come l’entrata in vigore della nuova normativa abbia spinto oltre 4 aziende su 10 a rinviare il rinnovo della flotta, propendendo per un allungamento dei contratti in essere. L’11% ha proceduto a una rinegoziazione con la società di noleggio per cambiare l’auto o la motorizzazione contrattualizzata per sceglierne una più conveniente.
La survey ha fotografato anche quali saranno i cambiamenti prodotti dalla nuova normativa nel medio-lungo periodo. In questo caso 6 fleet manager su 10 hanno espresso la volontà di cambiare la propria car list e car policy nei prossimi mesi, 2 su 10 la lasceranno inalterata e 1 su 10 è pronto al bando delle auto termiche.
LA SCURE SI ABBATTE SULLE AUTO FULL HYBRID
Le risposte dei fleet e mobility manager appaiono meno polarizzate se si chiede loro di prevedere cosa comporterà questa scelta sul mercato. Circa il 25% prevede un forte aumento dei costi dei canoni di noleggio, per il 23% cresceranno le lamentele dei driver, per il 20% esploderanno i costi di ricarica. Solo l’8% del campione ritiene che questa decisione darà finalmente un forte impulso all’elettrificazione delle flotte.
Un ultimo focus è stato dedicato al futuro delle auto full hybrid. Da molti ritenute la via più concreta e diretta alla decarbonizzazione del parco circolante, risultano fortemente penalizzate dalla nuova normativa. Un fleet manager su tre non ha dubbi: le escluderà dalle nuove car list. Il 22% dei rispondenti allungherà i contratti in essere finché sarà possibile per sfuggire agli effetti delle norme. Un altro 22% le manterrà comunque in flotta.
“All’interno di un clima di grande incertezza alimentato dalla normativa sulle auto aziendali in fringe benefit, le aziende, come si evince dai risultati della survey che ha coinvolto quasi 100 fleet e mobility manager, ridurranno gli investimenti sul welfare dei dipendenti per sostenere il costo superiore delle auto, del +20-30%“, osserva Luca Zucconi, membro del Comitato Scientifico di LabSumo.
VALLELUNGA TEATRO DELLE PROVE IN PISTA: 65 CASE AUTO PRESENTI
Come da tradizione, l’evento ha visto protagonisti test drive e test Adas su 200 vetture (di 65 brand automobilistici e con 11 anteprime), realizzati sui 5 circuiti in pista e off-road dell’autodromo di Vallelunga. Questi i numeri record dell’edizione 2025: sono stati oltre 380 i fleet e mobility manager presenti, un totale di più di 950 partecipanti, 1.220 test drive effettuati. Tra le numerose vetture presenti anche l’Audi A6 Avant, alla sua prima uscita ufficiale, dopo l’anteprima mondiale degli scorsi giorni alla Milano Design Week.
Nel corso dei talk operatori del noleggio veicoli, case auto e player della telematica si sono confrontati su diversi temi strategici per la mobilità e sui risultati della survey illustrata. Alberto Viano, Presidente Aniasa, in apertura dei dibattiti ha dichiarato che: “Gli ultimi dati evidenziano una frenata delle immatricolazioni a noleggio e palesano la forte incertezza determinata dalla normativa sulle auto aziendali in fringe benefit, con gran parte delle aziende che rinviano il rinnovo del proprio parco veicoli. Evidenti le conseguenze: minori immatricolazioni, rallentamento nel ricambio del circolante e minori entrate fiscali per lo Stato”.
Nel corso dell’evento, Antonella Bruno – Country Manager di Stellantis in Italia, ha osservato come: “Stellantis è a fianco delle aziende e il cliente B2B è al centro della nostra strategia. I risultati commerciali lo dimostrano. La parte di volumi B2B è molto importante per Stellantis. In particolare, nel primo trimestre 2025 la divisione B2B di Stellantis ha raggiunto una quota (auto + veicoli commerciali leggeri) del 32,9% in crescita rispetto allo scorso anno”.
Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia, ha evidenziato: “Occorre rimodulare detraibilità e deducibilità sulla base delle emissioni dei veicoli, spostando l’attenzione sull’elettrificazione. Negli ultimi tre anni Ford ha lavorato proprio su questo, ampliando la gamma elettrificata per offrire oggi 9 veicoli elettrici e 6 ibridi. Questa offerta ci posiziona come il partner ideale per ogni tipo di impresa e flotta”
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