Giro d’Italia 2023: Fleet Magazine di nuovo “in sella” con Toyota

Fleet Magazine seguirà quattro tappe delle 21 tappe di cui si compone la Corsa Rosa. Vedremo i ciclisti a bordo delle auto a zero emissioni di Toyota.
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Partito lo scorso 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi, in Abruzzo, il Giro d’Italia 2023 sta percorrendo in lungo e in largo il territorio italiano, la sua storia e i suoi incantevoli panorami. 21 tappe, quasi 3.490 km da percorrere e 51.400 m di dislivello.
Sono queste le cifre della 106° edizione di una delle corse ciclistiche più amate del mondo e che il prossimo 28 maggio incoronerà il vincitore con l’ambitissima Maglia Rosa, con l’arrivo in pompa magna tra le strade di Roma.
Anche quest’anno Fleet Magazine seguirà le gesta dei campioni impegnati su ripide salite, vertiginose discese e infiniti rettilinei non in sella a una bicicletta (ci vuole un certo tipo di fisico per affrontare un impresa simile), ma a bordo delle vetture Toyota, Mobility Partner del Giro d’Italia per il quinto anno di fila.
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Toyota e il Giro d’Italia: una partnership che funziona (anche a batterie)
Durante le quattro tappe del Giro d’Italia che avremo modo di seguire, avremo modo di osservare da vicino lo spettacolo della Carovana Rosa, salendo a bordo dei veicoli con cui Toyota sta accompagnando la i 176 ciclisti su e giù per il nostro Paese.
Quest’anno il brand giapponese si è presentato ai blocchi di partenza della competizione con una flotta di oltre 50 veicoli, equipaggiati con l’ultima evoluzione della tecnologia Full Hybrid Electric.
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- Toyota Rav4
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- Toyota Corolla
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- Toyota Mirai
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- Toyota bZ4x
Oltre alla gamma GR Sport, durante la Corsa Rosa vedremo gli ultimi modelli di Rav4, nella versione Full Hybrid e Plug-in Hybrid, e della Corolla Hybrid Touring Sports. Queste vetture, durante la scorsa edizione, sono riuscite a viaggiare lungo le varie tappe della manifestazione in modalità zero emissioni per oltre il 54% del tempo. Un risultato che ha permesso una notevole riduzione delle emissioni di CO2.
Sarà presente nella flotta schierata da Toyota anche la seconda generazione della Mirai, ammiraglia elettrica mossa da Fuel Cell alimentate ad idrogeno che accompagnerà i ciclisti durante le emozionanti sfide a cronometro.
Ultime, ma non meno importanti, le cinque Toyota bZ4X, primo modello della nuova famiglia Toyota bZ (acronimo di beyond Zero), la gamma di veicoli elettrici a batteria a zero emissioni.
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Un podcast nel segno del Environmental Challenge 2050
Quest’anno Fleet Magazine racconterà il Giro d’Italia anche attraverso un podcast. Se per l’edizione dell’anno scorso il focus era stato sui luoghi attraversati dal giro in grado di rendere il Made in Italy famoso in tutto il mondo, per il 2023 il nostro occhio sarà proiettato sulla sostenibilità.
Quattro puntate per altrettante tappe durante le quali cercheremo di raccontare le sei sfide presenti nell’Environmental Challege 2050. Si tratta di una serie di obiettivi che Toyota ha deciso di affrontare per eliminare la produzione di anidride carbonica sia dalle emissioni dei propri veicoli sia dai processi produttivi dei vari stabilimenti sparsi in giro per il mondo.
Sei target che corrispondono alla sempre maggior presa di coscienza che Toyota ha avuto negli ultimi anni in merito alla tematica della sostenibilità:
- Nuove auto a emissioni zero, in grado di ridurre ridurre entro il 2050 le produzione di CO2 del 90% rispetto ai livelli del 2010;
- Ciclo di vita a emissioni zero, attraverso l’eliminazione delle emissioni di carbonio dal processo di fabbricazione dei materiali, dalle attività legate alla logistica e dalle metodologie di smaltimento e di riciclo impiegate al termine del ciclo di vita di un’automobile;
- Produzione a emissioni zero, attraverso la riduzione a zero emissioni degli impianti produttivi, mediante il miglioramento delle tecnologie utilizzate e il passaggio a fonti energetiche alternative
- Un uso più responsabile dell’acqua, conservando le riserve idriche e riducendone il più possibile l’impiego per fabbricare i nostri prodotti e riciclandone il più possibile;
- L’importanza del riciclo, utilizzando materiali eco-compatibili, componenti più durevoli, tecnologie per il riciclo più efficaci e più accurate, riutilizzando maggiormente i materiali ricavati dallo smantellamento dei veicoli fuori uso
- Una migliore convivenza tra uomo e natura, attraverso l’arricchimento della vita delle comunità, la riforestazione e piantumazione di alberi oltre che l’attuazione di piani urbanistici ”green”. Una lunga serie di iniziative ambientali dentro e fuori i siti produttivi di Toyota.
Non ci resta altro da fare che metterci in sella (si fa per dire) e seguire la corsa di ciclismo più amata dagli italiani (e non solo) da vicino, in vista del gran finale tra le strade di Roma. Buona corsa a tutti. E viva il Giro d’Italia!
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