Imparato orienta Alfa Romeo: STLA Large sostituirà Giorgio, Tonale con un super ibrido
Jean Philippe Imparato fa luce sulla strategia che Alfa Romeo seguirà nei prossimi anni, tra il lancio del suv Tonale con un ibrido plug-in migliorato e l'adozione di una nuova architettura per i modelli Alfa Romeo di segmento superiore
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Per gli appassionati più attenti alle questioni tecniche e del bel guidare, Giorgio è sinonimo di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. È l’architettura alla base di due progetti che fanno della dinamica di marcia il fiore all’occhiello. Progettata per creare una base idonea a sfidare le berline medie tedesche, anzitutto BMW Serie 3, in termini di piacere di guida Alfa Romeo Giulia è senza rivali. Altre valutazioni intervengono sul mancato successo commerciale.
ALFA ROMEO, ARCHITETTURA STLA LARGE
Ha tuttavia un difetto, la piattaforma Giorgio. È nata senza una visione orientata all’elettrificazione. Un deficit che, nell’ottica del Gruppo Stellantis, fatta di sinergie tecniche, razionalizzazione e programmazione degli obiettivi a medio e lungo termine, è un grave limite.
Così, c’è la conferma da parte di Jean Philippe Imparato, che i futuri modelli Alfa Romeo nasceranno sulla nuova architettura STLA Large. Diversamente dalla Giorgio è in grado di declinare la gamma in versioni ibride plug-in ed elettriche a batteria.
“Stiamo lavorando sulla piattaforma Large di Stellantis, non useremo più la Giorgio. Dobbiamo sfruttare i volumi per raccogliere tutte le opportunità e introdurre un’autonomia elettrica in Alfa Romeo, sempre però con il tocco di Alfa Romeo”, le parole di Imparato riportate da Forbes, nel corso di un incontro con i media.
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QUATTRO ARCHITETTURE PER 14 MARCHI
Stellantis svilupperà l’offerta di prodotto intorno a 4 architetture, comuni a tutti i marchi della galassia del marchio. STLA Large garantirà il posizionamento nella fascia alta del mercato, modelli di grandi dimensioni – berline e suv – come anche applicazioni in casa Maserati.
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Un’altra architettura, anticipata nel 2020 quando ancora la fusione PSA-FCA non era stata finalizzata, sarà la eVMP. E’ l’evoluzione della EMP2 ed è destinata ai modelli del segmento compatto e medio, segmento C e D quindi. Sarà specifica per modelli elettrici a batteria e garantirà autonomie di marcia tra i 400 e i 650 km.
TONALE IBRIDO PLUG-IN
Ufficializzare l’impiego dell’architettura STLA Large in Alfa Romeo, scelta logica con le premesse di razionalizzazione e sinergie tecniche di Gruppo, è un altro passo da quando Imparato è a.d. del glorioso marchio. Arriva dopo la richiesta di rivedere le specifiche tecniche del suv Alfa Romeo Tonale, la cui presentazione è slittata al marzo del 2022, per un’uscita sul mercato adesso fissata il 4 giugno 2022.
Imparato arriva dal vertice di Peugeot, dove l’ibrido plug-in è materia maneggiata già da qualche anno, con soluzioni due e quattro ruote motrici, uno o due motori elettrici abbinati all’unità termica 1.6 litri turbo benzina, con potenze fino a 360 km con Peugeot 508 PSE, passando per i 300 km del suv 3008 Hybrid4, da 60 km di autonomia in elettrico.
INCREMENTARE LE PRESTAZIONI
Tonale è stata pensata intorno allo schema ibrido plug-in 4xe da 190 e 240 cavalli, con motore turbo benzina 1.3 litri. L’intervento di Imparato porterà prestazioni superiori e in mente ci sono i valori dell’Hybrid4, anche e soprattutto per autonomia di marcia a zero emissioni.
“Tonale sarà la prima Alfa Romeo elettrificata, dobbiamo realizzare un lavoro di altissimo livello. Quando vediamo l’Europa imporre un obiettivo di taglio del 60% delle emissioni della Co2 nel 2030, se non sei elettrificato sei morto. Con Stellantis abbiamo il vantaggio di fornire al Tonale degli aggiornamenti tecnologici e ho deciso, quindi, che dovevamo aggiornare immediatamente l’ibrido plug-in“, spiega l’amministratore delegato Alfa Romeo.
ALFA POTENZIALE MARCHIO PREMIUM GLOBALE
Imparato che non ha fatto mistero della passione che lo ha spinto a raccogliere la sfida Alfa Romeo, “la cosa che mi ha colpito quando sono arrivato è il livello di riconoscimento globale del marchio. Potenzialmente è il marchio premium globale di Stellantis, è conosciuto in Europa, nord America e anche in Cina. Quel che va sistemato è il non dover cambiare strategia ogni giorno, ci serve stabilità. Ciò che stiamo facendo è mettere in strada un piano nell’arco di 10 anni, i progetti dei primi 5 anni sono stati pianificati, pianificati, validati e finanziati. Una volta che sarà fatto tutto questo non dovremo cambiare
Dopo il Tonale avremo una presentazione, progressiva, annuale del piano di prodotto, compresa la completa elettrificazione della gamma. Non voglio presentare adesso un piano su 5 anni perché non voglio fare promesse che potrebbero non essere mantenute”.