Quanti incentivi restano?
Attesi per mesi, gli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni stanziati dal Governo per il 2022 sembrano essere quasi giunti al termine.
La solita vecchia storia: mesi e mesi di discussioni, attese e ripensamenti e giusto un paio di giorni per farla finita. Anche questa volta, così come accadde nel 2021, gli incentivi sono durati poco, pochissimo. E a meno di un mese dall’avvio dell’ecobonus i fondi sono già agli sgoccioli.
Il 25 maggio, giorno di apertura della piattaforma dedicata, è stato un vero e proprio click day, che ha portato via ben un terzo dei 170 milioni di euro stanziati per l’acquisto di vetture endotermiche.
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Si teme un giugno senza più incentivi
A fine maggio, oltre il 20% delle risorse totali (pari a 650 milioni di euro) è già esaurito. In particolare, a essere presi d’assalto sono i contributi per acquistare auto a benzina, diesel, gpl, metano e mild hybrid – quelle, cioè, della più alta fascia di emissioni, tra i 61 e i 135 g/km di Co2.
Meno incombente la richiesta per i veicoli delle fasce a più basse emissioni, elettrici e plug-in hybrid che, tuttavia, probabilmente non riuscirà a essere soddisfatta fino al 31 dicembre 2022, termine dell’erogazione fondi per l’anno corrente.
Già terminato, invece, l’ecobonus previsto per l’acquisto di moto e scooter.
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