Mercato usato, trainano i privati ma comunque giù del 12,6%
Secondo le rilevazioni Unrae il mercato dell'usato nei primi 7 mesi del 2022 segna una flessione del 12,6% con 2.631.518 unità rispetto alle 3.011.063 dello stesso periodo 2021 (380.000 auto in meno).
In questo articolo
7 mesi che segnano l’ennesima flessione nel mercato dell’usato. A settembre 2022 il saldo negativo dei trasferimenti di proprietà di autovetture, secondo i dati UNRAE, raggiunge il – 12,6% (2.631.518 unità rispetto alle 3.011.063 dello stesso periodo 2021). Ecco tutti i dati.
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MERCATO DELL’USATO IN PICCHIATA, A GALLA I PRIVATI
Un mercato in picchiata tenuto a galla solo grazie all’accelerazione della quota di scambi tra privati, che arrivano al 56,7% dei passaggi di proprietà (guadagnando oltre 10 punti). I motivi sono semplici da rilevare: presso le reti di vendita la disponibilità di auto è ormai agli sgoccioli.
Scendono al 38,8% quelli da operatore a cliente finale, mentre restano stabili i trasferimenti provenienti dal noleggio (0,7% complessivo), perdono mezzo punto quelli da Km0 (al 3,9%).
DIESEL IN VETTA, MA AUMENTANO LE BEV
L’auto preferita nei primi 7 mesi 2022 rimane il diesel con una quota del 49% (comunque in calo sul 2021, con una perdita di 1,8 punti percentuali. Seguono benzina, poco sotto il 40% (-0,3%), il Gpl con il 4,4% e, con una share del 3,4%, le ibride.
Il metano si ferma al 2,2%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) salgono allo 0,4% e le plug-in allo 0,6%.
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COMRIAMO AUTO VECCHI(SSIM)E
Gli scambi di autovetture con oltre 10 anni di anzianità si posizionano intorno al 51% dei trasferimenti. Stabile al 15% la quota delle auto da 6 a 10 anni, un ulteriore recupero interessa quella delle auto da 4 a 6 anni (12,1%). In contrazione la quota delle auto più nuove, in particolare quelle da 1 a 2 anni (al 3,5%), per la riduzione delle Km0.
MINIVOLTURE IN MANO A PRIVATI E AZIENDE
Minivolture – gennaio/luglio 2022 vs 2021: Contraenti
Per quanto riguarda le minivolture, anche in questo caso la quota dei privati e società che permutano la propria vettura resta maggioritaria (61,6% con +8,3 %). E si riduce la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 27,5%. In flessione anche le auto ritirate provenienti dal noleggio, abbastanza stabili quelle da Km0.
In questo campo le diesel perdono il 3,5% del mercato e si fermano a quota 53,8% in favore del motore a benzina, al 33,1%, e circa mezzo punto regalto al Gpl (5,1%). Stabile il metano (2,7%) e crescono invece le elettrificate (3,9% ibride, 0,9% BEV e 0,6% plug-in).
40,4% del totale delle minivolture riguarda auto ultra decennali, a perdere più terreno sono le novità (vetture da 1 a 2 anni).
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