Noleggio auto, in crescita anche a maggio con +48,96% (breve) e +31,68% (lungo)
Nel cumulato annuo, si conferma il momento d’oro del noleggio, con il lungo termine che cresce del 53,92% e il breve addirittura +111,1%.
I trend positivo del mercato dell’auto deve ringraziare il noleggio, che nei due canali ha segnato un +48,96% (breve) e +31,68% (lungo). Il cumulato generale del mercato tra gennaio-maggio è di +25,89%, pari a un incremento dei volumi delle immatricolazioni di 145.000 unità rispetto al 2022, ma deficitario rispetto al pre-Covid (mancano 208.000 sul 2019).
L’impressione, insomma, è che il 2023 sia un anno di transizione per il mercato dell’auto, ma senza una vera ripresa in termini di ricambio del parco auto: dove il noleggio potrebbe aiutare il ricambio con l’usato di vetture premium in termini emissivi.
Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia, ha spiegati: “L’UE tutto sta facendo tranne che conseguire gli obiettivi per i quali quelle decisioni sono state imposte: riduzione della CO2 e rinnovo del parco circolante. Il tutto con aumenti vertiginosi dei costi a spese del consumatore e nessun beneficio reale o percepito. In uno scenario così assurdo, la performance migliore del mese, purtroppo, va alle autoimmatricolazioni, che crescono del 75%, con un balzo in avanti di oltre il 590% da parte delle Case, con davanti a tutte DR. Quella peggiore al canale dei privati, che viaggiano alla metà della crescita del mercato”.
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Il noleggio a maggio 2023
Nel cumulato annuo da gennaio a maggio si conferma il momento d’oro del noleggio, con il lungo termine che cresce del 53,92% (con una quota di mercato del 25,42%, 4,6 punti più del 2022) e il breve termine che fa segnare addirittura +111,1% (e una market share che arriva al 6,53%, più del doppio dello scorso anno).
Per fare un confronto, per i privati il saldo attivo è dell’11,35% (sono circa 39.000 targhe aggiuntive), meno della metà rispetto alla crescita del mercato nel suo complesso (+25,89%).
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